Biden si rimangia la parola. Grazia al figlio (e polemiche)

Per più di un anno ha promesso che non avrebbe mai concesso il perdono presidenziale a Hunter. E invece, dopo la sconfitta dei democratici alle elezioni e il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Joe Biden ha deciso di fare un ultimo regalo al figlio, cancellando tutte le accuse dei due processi in cui era coinvolto: il primo per il possesso di un’arma da fuoco che aveva ottenuto mentendo sull’uso di droghe, il secondo per reati fiscali, per non aver pagato 1,4 milioni di dollari di tasse e per il quale si è dichiarato colpevole. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Lo stesso Biden lo ha sostanzialmente ammesso commentando: «Spero che gli Americani comprendano le ragioni di un presidente e di un padre». Lo stesso presidente uscente non ha davvero tentato di giustificare la decisone come altro che il gesto di un anziano padre verso un figlio afflitto da anni penosi di assuefazione ed eccessi. (il manifesto)

"Con tutto quello che hanno passato il presidente e la sua famiglia, capisco perfettamente l'istinto di proteggere Hunter. Il governatore della California, Gavin Newsom, che ha ambizioni presidenziali, diventa il leader dem più eminente a rompere con Joe Biden per la grazia concessa al figlio Hunter. (Tiscali Notizie)

WASHINGTON. (La Stampa)

Biden grazia il figlio, ma Trump minaccia lo stato di diritto

Con la decisione di garantire un “perdono completo” a Hunter, il presidente americano compie infatti una scelta che evoca l’assoluzione di Richard Nixon e spiana la strada a Trump per fare altrettanto nei confronti dei responsabi… (la Repubblica)

Difficilmente impedirà altre inchieste sugli affari della famiglia; giustifica per ce… La decisione presa da Joe Biden di graziare Hunter però non si esaurirà nell’annuncio di domenica sera. (la Repubblica)

Il 45esimo e presto 47esimo presidente degli Stati Uniti è stato giudicato penalmente colpevole a maggio di pagamenti nascosti, prima delle elezioni presidenziali del 2016, a un’attrice di film per adulti affinché lei tacesse su un incontro sessuale avvenuto dieci anni prima. (Agenzia askanews)