Massimo Nicolò, ecco chi è il nuovo assessore regionale alla sanità
Massimo Nicolò, neo assessore alla sanità, era il nome blindato di Marco Bucci da almeno dieci giorni, salvo finire in bilico a poche ore dall'annuncio in conferenza stampa della nuova Giunta, quando in Regione è stato convocato Enrico Castanini scompigliano ancora le carte. La certezza, dunque, si è avuta solo quando Nicolò è entrato in Sala trasparenza insieme al presidente. Cosa sia successo veramente tra Massimo Nicolò e Marco Bucci non è dato sapere: c'è chi parla di un litigio tra i due con al centro l'istituzione del nuovo Consiglio superiore di sanità della Liguria. (Primocanale)
Se ne è parlato anche su altri media
Ci sono state delle discussioni ma oggi abbiamo un accordo finale. Io sono contento, direi che lo siamo tutti. (il Dolomiti)
Da parte imperiese c’era grande attesa per scoprire quali potevano essere gli Assessori scelti dal presidente Marco Bucci. Dato per certo Marco Scajola (Forza Italia), recordman di voti all’ultima consultazione elettorale, sembravano scontati per diverse ragioni politiche anche Alessandro Piana (Lega) e Luca Lombardi (FdI). (LaVoceDiImperia.it)
“Le recenti dichiarazioni di Bucci e il caos all’interno della sua coalizione sulla formazione della nuova Giunta regionale svelano tutta l’incertezza e la debolezza di questo centrodestra. La scelta di imporre Massimo Nicolò come assessore alla Sanità è emblematica: un profilo tecnico senza esperienze rilevanti per guidare il settore più strategico della Regione. (CittaDellaSpezia)
Quando alle 16.30 era già annunciata la presentazione della prima giunta regionale della Liguria guidata da Marco Bucci. «Abbiamo discusso, ma è bello così, impo… (La Stampa)
"Sono contento che abbiamo raggiunto l'obiettivo", Marco Bucci presenta ufficialmente la nuova giunta regionale e dice: "Sulla sanità abbiamo fatto una bella rivoluzione" (videoservizio di Fabrizio Cerignale) (La Repubblica)
Lo afferma in una nota il segretario ligure del Pd Davide Natale.“Una modifica – aggiunge Natale – che non risponde certo a delle esigenze organizzative della Regione, ma che nasce solo per soddisfare gli appetiti dei partiti, trattati come bambini che fanno i capricci e per farli stare bravi si promette l’ovetto con la sorpresa. (Agenzia askanews)