Le Brigate rosse uccidono il papà carabiniere, lo sfogo del figlio: «Dopo 50 anni chiedo giustizia»

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Torino Cronaca INTERNO

La notizia della sparatoria con le Brigate rosse che aveva coinvolto il padre, poi morto in ospedale giorni dopo, Bruno D’Alfonso l’apprese accendendo la tv. Era il 5 giugno 1975. «Avevo dieci anni. Io, mia madre e le mie sorelle avevamo appena pranzato. Stavamo guardando il telegiornale e siamo rimasti impietriti, fu uno shock». E c’era ovviamente anche lui, oggi 60enne, in aula a Torino in occasione dell’udienza preliminare per la sparatoria alla Cascina Spiotta, dove oltre a suo padre, l’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso, era morta anche Mara Cagol, moglie del fondatore delle Br, Renato Curcio (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altri media

Si è aperta questa mattina l'udienza preliminare sullo scontro a fuoco tra brigatisti e carabinieri del 4 giugno del 1975 vicino a cascina Spiotta, in località Arzello di Melazzo (Alessandria), in cui morirono l’appuntato dell’Arma Giovanni D’Alfonso e la terrorista Mara Cagol (La Stampa)

Pur di arrivare a celebrare il processo alle Brigate Rosse per i fatti del 5 giugno 1975 alla Cascina Spiotta morte di Mara Cagol e del carabiniere Giovanni D’Alfonso i pm di Torino continuano a combinarne di tutti i colori in violazione della procedura. (Contropiano)

Il procedimento ha preso le mosse dopo la riapertura delle indagini determinata da una denuncia depositata nel dicembre del 2021 dal figlio del militare, Bruno d’Alfonso, a sua volta carabiniere in congedo, che aveva chiesto alla Dda del capoluogo piemontese di individuare un brigatista che era sfuggito alla cattura: ora gli inquirenti ritengono che si tratti di Lauro Azzolini. (Corriere TV)

Sparatoria alla Cascina Spiotta, dopo 50 anni processo a Torino a 4 ex brigatisti. Morirono Mara Cagol e l'appuntato Giovanni D'Alfonso

Imputati sono quattro ex brigatisti, tutti accusati di omicidio aggravato: Renato Curcio (il fondatore delle Brigate rosse), Lauro Azzolini, Mario Moretti e Pierluigi Zuffada. Un processo alle Brigate rosse dopo 50 anni dai tragici fatti di Cascina Spiotta, con la morte di Mara Cagol e dell'appuntato dei carabinieri Giovanni D'Alfonso (Torino Cronaca)

E' cominciata al palazzo di giustizia di Torino l'udienza preliminare a quattro ex esponenti delle Brigate Rosse per la sparatoria del 5 giugno 1975 alla cascina Spiotta, nell'Alessandrino, che costo' la vita all'appuntato dei carabinieri Giovanni d'Alfonso (Tiscali Notizie)

Primo appuntamento in aula per l’udienza preliminare che racconta la sparatoria del 5 giugno 1975 avvenuta alla Cascina Spiotta, nel comune di Arzello, nell’Alessandrino. Una data importante, quella di cinquant’anni fa, che segnò il battesimo di fuoco delle Brigate Rosse: un conflitto tra i carabinieri e i brigatisti che avevano rapito l’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia. (Corriere della Sera)