Max Giusti: "L'imitazione di De Laurentiis nata dagli incontri in vacanza: volevamo un progetto mai partito"

L’Aurelio De Laurentiis di Max Giusti ha un linguaggio che mescola il forbito e lo scurrile, mentre il canovaccio ha due punti fermi: la telefonata del maggiordomo Adalberto e l’aneddoto improbabile sulle star americane in cui compare, immancabile, Boldi. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, edizione online: Come è nato De Laurentiis? «Mi è capitato di incontrarlo diverse volte in vacanza, abbiamo fatto anche alcune riunioni insieme per un progetto mai nato. (CalcioNapoli24)

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C'è una persona che ha vestisto i panni di tutti questi personaggi: Max Giusti, uno dei comici più amati dal pubblico italiano, che vanta queste e molte altre imitazioni, ognuna delle quali nasconde un aneddoto. (leggo.it)

Un autentico caso mediatico. Milioni e milioni di visualizzazioni, parliamo dell’ultima imitazione di Max Giusti dello chef Alessandro Borghese presentata nel programma GialappaShow. I suoi ciak tagliati di 4 Ristoranti sono diventati più celebri di quelli originali. (Gambero Rosso)

Max Giusti: «De Laurentiis? Non dico che imitarlo è stata un’esperienza mistica ma…». L’imitatore intervistato dal Corriere della sera. Al Corsera: «Ci siamo frequentati anche per motivi di lavoro, è una delle persone con l’eloquio più interessante e affascinante che abbia mai incontrato» (IlNapolista)

Max Giusti: 'De Laurentiis, che eloquio. Dico una cosa 'brutta': quando lo imito...'.

Il comico racconta: «Ho oncontrato De Laurentiis in vacanza...» (Corriere TV)

L’Aurelio De Laurentiis di Max Giusti ha un linguaggio che mescola il forbito e lo scurrile, mentre il canovaccio ha due punti fermi: la telefonata del maggiordomo Adalberto e l’aneddoto improbabile sulle star americane in cui compare, immancabile, Boldi («ero a cena a Hollywood con Spielberg, Polanski e Massimo Boldi»; «il ruolo del mignottone in Pretty Woman era per Massimo Boldi, non per Julia Roberts»). (Corriere della Sera)

Max Giusti ha imitato, tra i tanti, anche Aurelio De Laurentiis. Ne ha parlato nel corso di una intervista alla edizione odierna del Corriere della Sera: "L'Aurelio De Laurentiis di Max Giusti ha un linguaggio che mescola il forbito e lo scurrile, mentre il canovaccio ha due punti fermi: la telefonata del maggiordomo Adalberto e l’aneddoto improbabile sulle star americane in cui compare, immancabile, Boldi («ero a cena a Hollywood con Spielberg, Polanski e Massimo Boldi»; «il ruolo del mignone in Pretty Woman era per Massimo Boldi, non per Julia Roberts»)". (AreaNapoli.it)