Camilla morta a 17 mesi dopo aver ingerito una pila, vomitava sangue ma i medici l'hanno rimandata a casa. La verità dall'autopsia

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Un dramma che ha lasciato tutti senza parole e per cui soltanto l'autopsia potrà dare risposta a tutti i punti interrogativi su Camilla Moreta Rodríguez, la bambina di 17 mesi di Siena che, dopo dieci giorni di agonia, è morta all'Ospedale del Cuore, a Massa. La piccola aveva ingerito una pila, ma dopo l'operazione le sue condizioni si sono aggravate. L'esame è previsto per lunedì, 18 novembre, a Lucca e i magistrati apuani si sono mossi per indagare sull'accaduto, aprendo un fascicolo di indagine contro ignoti. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

– Sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Massa, fissata per lunedì, a chiarire le cause della morte di Camilla, la bambina di 17 mesi deceduta martedì all’Ospedale del Cuore di Massa, dove era stata trasferita dal policlinico di Santa Maria alle Scotte. (LA NAZIONE)

La vicenda è accaduta qualche giorno fa all'ospedale di Massa, nella Toscana settentrionale. La piccola era stata trasferita con l'elisoccorso alla struttura massese dopo il ricovero all'ospedale Le Scotte di Siena (il Giornale)

Lunedì l'autopsia. Cosa sappiamo sulla morte della bimba di 17 mesi avvenuta all'ospedale di Massa dopo aver ingerito una pila. (Fanpage.it)

Vomita sangue, prima dimessa, poi i due ricoveri: così è morta Camilla, la bimba che ha ingerito una pila

Ricoverata prima all’ospedale Le Scotte di Siena e poi trasportata con la massima urgenza a Massa, dove è deceduta. I genitori adesso chiedono giustizia e la procura apuana ha aperto un’indagine, affidata ai carabinieri. (Corriere Fiorentino)

Quando nel gennaio 2021 l'Istituto Giannina Gaslini di Genova aveva registrato in poche settimane 4 accessi al pronto soccorso di bimbi che avevano ingoiato queste mini-pile, gli specialisti dell'Irccs pediatrico ligure avevano richiamato così l'attenzione su un fenomeno che "nel bambino piccolo rappresenta un pericolo reale", anche "considerata la nota ed elevata mortalità correlata", sottolineava Paolo Gandullia, direttore dell'Uoc di Gastroenterologia dell'ospedale. (Adnkronos)

I magistrati apuani presto potrebbero passare le carte ai colleghi di Siena, perché se è vero che il decesso è avvenuto all’Ospedale del Cuore di Massa, dove la piccola era stata trasportata in massima urgenza con l’elisoccorso Pegaso, la vicenda si è svolta a Siena. (Corriere Fiorentino)