Jorginho rivive il suo incubo: contro la Svizzera e contro Sommer sbagliò due rigori pesantissimi

Video suggerito A cura di Alessio Morra 21 L‘Italia è agli ottavi di Euro 2024, scenderà in campo sabato 29 giugno a Berlino contro la Svizzera, che è più che un déjà vu, essendo la Svizzera la nazionale che l'Italia ha affrontato più volte nella sua storia. Gli ultimi precedenti fanno male, molto male. Perché i due pareggi del 2021 sono costati agli Azzurri la qualificazione ai Mondiali del 2022. Due partite condizionate dagli errori dal dischetto di Jorginho, che ora si troverà di fronte di nuovo Sommer, anche se forse non dal dischetto. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Un imprenditore ha visto laggiù ragazzini promettenti e li segnala, come il genio di una lampada che esaudisce il desiderio di Aladino: fare il calciatore. Ma il piccolo non perde mai la strada, come Pollicino. (La Gazzetta dello Sport)

Come vi avevamo anticipato in esclusiva, la Lazio e l'Udinese si sono incontrate negli scorsi giorni per parlare di Lazar... Aumenta la concorrenza per Tijjani Noslin. Oltre alla Lazio, che da settimane segue il calciatore... (La Lazio Siamo Noi)

Il peso dei rigori. Scelti gli azzurri per gli eventuali tiri dal dischetto. Barella sarà il quarto (Tutto Cagliari)

Jorginho, la Svizzera e l'incantesimo Wembley

Di quale Italia-Svizzera ricordarsi? Tre anni dopo le tre sfide contro gli elvetici tra Euro 2020 e le qualificazioni al Mondiale 2022, le due 'vicine' si confrontano negli ottavi di Euro 2024. Difficile che per i tifosi azzurri la partita rimasta nella memoria sia quella dell'ultimo torneo, vinta dai ragazzi di Mancini per 3-0. (Goal Italia)

Dici Svizzera. Pensi a Jorginho. A quel Mondiale sulla sabbia del Qatar rimasto lontano appena undici metri. Anzi, ventidue. Perché i rigori sbagliati sono due. A Basilea e a Roma. In realtà sono quattro di fila, tutti gli ultimi tirati dall'Italia, se si contano anche gli errori, alla fine indolori, contro la Macedonia del Nord nelle qualificazioni al torneo continentale tedesco e soprattutto nella finale europea di Wembley contro l'Inghilterra, che per fortuna rinviò solo di qualche secondo la festa. (il Giornale)