Trump e le nomine choc, presidente avanti tutta: la strategia di Donald

Donald Trump dopo la vittoria alle elezioni americane del 5 novembre va avanti con le nomine choc di fedelissimi ed estremisti che stanno spiazzando e lasciando increduli anche alcuni esponenti della maggioranza repubblicana al Senato che, secondo la Costituzione, deve passare al vaglio queste nomine, nelle audizioni, per poi ratificarle con il voto prima in commissione e poi in aula. "Il presidente ovviamente ha il diritto di nominare chi vuole, ma credo che questo sia un esempio del perché nella Costituzione è previsto il nostro avviso e consenso", ha dichiarato Susan Collins, una dei sette repubblicani che votarono per la condanna di Trump nel processo di impeachment per l'assalto al Congresso, esprimendo scetticismo per la nomina di Matt Gaetz, il principale agente del disordine tra i deputati dell'estrema destra trumpiana, alla guida del dipartimento di Giustizia. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Riuscirà Donald Trump a insediare la sua squadra di controversi fedelissimi ai vertici della nuova amministrazione? "La partita è aperta – risponde Gregory Alegi, 61 anni, analista e docente di Storia e politica americana alla Luiss –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla squadra di governo che il nuovo presidente sta assemblando si potrebbe affibbiare la definizione che il miliardario della Silicon Valey pro-Trump Peter Thiel, padrino dell’ascesa politica del vice presidente eletto J. (Tempi.it)

Si moltiplicano le preoccupazioni e anche l’orrore per le nomine dei prossimi ministri che Donald Trump sta annunciando quasi ogni giorno. Una lista di “mostri”, in effetti, che sembra il casting per un film di Tim Burton, ma che non fa ridere. (Contropiano)

Tutti gli uomini (e le donne) del presidente eletto Trump

Determinato ad evitare i ripensamenti dello scorso mandato (si pensi ad esempio a Mike Pence e John Bolton, poi scaricati senza troppi complimenti), il neoeletto presidente degli Stati Uniti sta procedendo ad affidare incarichi di punta a persone di provata fede MAGA. (Nicola Porro)

Donald può agg… (la Repubblica)

Ma c’è un filo rosso che lega finora tutti i prescelti, anche quelli delle ultime ore, ed è la devozione induscussa al presidente eletto. Dopo le prime nomine «convenzionali», scelte che avrebbe potuto fare qualsiasi Casa Bianca repubblicana, sono arrivate le nomine choc, tentativo di sovvertire quello «stato profondo» che Donald Trump considera a lui ostile. (Corriere della Sera)