"Giravo armato da giorni, ero nel mirino di Bellocco": il racconto di Beretta nell'interrogatorio ai pm

Andrea Beretta girava armato da qualche giorno perche’ gli era giunta voce di essere nel mirino di Antonio Bellocco per il cui omicidio e’ stato fermato. Lo ha raccontato ai pm Paolo Storari e Sara Ombra nell’interrogatorio di ieri sera. Secondo la sua ricostruzione, lui e l’esponente del clan della ‘ndrangheta di Rosarno sarebbero usciti ridendo e scherzando dalla palestra ‘Testudo’ di Cernusco sul Naviglio diretti a un’iniziativa di solidarieta’ promossa da don Mazzi (Il Dispaccio)

Ne parlano anche altri giornali

Era un dead man walking. Di provare a ribaltare la sorte. (MilanoToday.it)

"Il tentativo di penetrazione della criminalità organizzata all'interno delle curve si registra per la prima volta alla fine degli anni'90. E' un fenomeno che riguarda l'ultima parte dell'evoluzione del movimento ultras e che è assolutamente attuale e sui cui molte inchieste sono ancora aperte. (L'HuffPost)

Assistito dal difensore, l'avvocato Mirko Perlino, Beretta può decidere di rispondere, e ribadire che si è difeso durante una lite scoppiata mercoledì a Cernusco sul Naviglio, oppure decidere di non parlare. (Civonline)

Omicidio ultrà Inter, per i pm: "Possibili interazioni di terze persone". Beretta: "Bellocco voleva soldi"

Il regolamento di conti tra capi ultras dell'Inter, sfociato in omicidio a Cernusco sul Naviglio (un morto e un ferito tra i capi della Curva Nord nerazzurra), ha improvvisamente riacceso i fari sulla situazione delle curve italiane: i legami con la criminalità organizzata, l'infiltrazione massiccia della mafia e della 'ndrangheta. (Panorama)

Cosa c'è da aspettarsi dall'Inter e dalle sue principali rivali? L'ex allenatore lancia la sentenza in diretta. La Serie A 2024/2025 non è ancora giunta al suo quarto atto stagionale, (Spazio Inter)

Emergono, secondo quanto riportato dall’Ansa, nuovi dettagli sul regolamento di conti tra Andrea Beretta e Antonio Bellocco, entrambi leader di spicco della Curva Nord dell’Inter, culminato con l’uccisione di quest’ultimo. (La Gazzetta dello Sport)