Ucraina-Russia, la pace secondo Putin: il diktat all’Occidente sui confini post-guerra
Nessuna concessione. Putin resta fermo sulle condizioni poste all’Ucraina per il negoziato, quasi un ultimatum: riconoscimento dell’annessione russa delle quattro province del sud e dell’est del Paese (Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk), oltre la linea attuale del fronte, garanzia di neutralità e quindi non ingresso nella Nato, fine degli aiuti occidentali a Kiev e delle sanzioni contro Mosca (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Non so come fare. “Nessuno vuole la pace più di noi. (Il Fatto Quotidiano)
Ucraina, Zelensky: "Dobbiamo fare di tutto per porre fine a guerra nel 2025" 17 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la sua campagna elettorale si è impegnato in più occasioni a fermare le guerre in Ucraina e in Medio Oriente. I suoi discorsi su questo argomento spaziavano dal sottolineare che se fosse stato presidente, queste guerre non sarebbero scoppiate, al suggerire che quando fosse salito al potere, le avrebbe fermate. (Notizie Geopolitiche)
Che Kiev non sia in grado di recuperare le regioni occupate e/o annesse dai russi (circa il 19% … Da ben prima dell’arrivo di Trump. (Il Fatto Quotidiano)
LA NUOVA amministrazione che si insedierà a gennaio a Washington ha più volte dichiarato che non ha alcuna intenzione di continuare a sostenere Kiev con miliardi di dollari di forniture militari e assistenza finanziaria costante. (il manifesto)
Si tratta di Epshteyn, avvocato e consigliere del tycoon. Secondo il New York Times, l'uomo ha già avuto un ruolo chiave nella scelta del prossimo ministro della Giustizia (Open)