Eruzione in Islanda: il magma è “molto vicino” alla superficie, “fiato sospeso nei prossimi giorni”

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MeteoWeb Il magma potrebbe essersi fatto strada molto in alto nella crosta terrestre, secondo l’Icelandic Meteorological Office (IMO), secondo cui che le persone dovranno “aspettare con il fiato sospeso nei prossimi giorni” per vedere come evolverà la situazione. “Anche se c’è ancora flusso di magma nel tunnel, e anche se i nostri dati e modelli lo mostrano, questa probabilità è imminente, e non ci resta che aspettare col fiato sospeso nei prossimi giorni per vedere cosa accadrà,” ha affermato Kristín Jónsdóttir, capo dipartimento dell’IMO. (MeteoWeb)

Su altre testate

Il piccolo comune è stato evacuato una settimana fa (LAPRESSE)

Tuttavia, gli esperti‌ suggeriscono che le attuali condizioni meteorologiche severe in tutta l’Islanda potrebbero⁣ influire sulla sensibilità del sistema nel rilevare i terremoti più piccoli, rendendo difficile valutare se vi sia una reale riduzione dell’attività sismica. (Meteo Giornale)

Le autorità hanno rilasciato una mappa con le zone di pericolo: in alcune aree si può accedere solo con maschere antigas. C'è il rischio che vengano liberati gas tossici potenzialmente mortali. (Fanpage.it)

Immagine d’archivio. (Geopop)

Ci saranno anche due esperti italiani del Dipartimento nel team di tecnici che il Meccanismo europeo di Protezione Civile metterà a disposizione del governo islandese a seguito della crisi vulcanica che sta interessando il Paese. (MeteoWeb)

Nella stessa zona, appena più a nord, c’era stata un’eruzione a marzo 2021, poi nel 2022 e infine ad agosto 2023. Il 25 ottobre 2023, un migliaio di terremoti di magnitudo massima 4.5 cominciò ad avvisare gli islandesi di una nuova possibile eruzione nella penisola di Reykjanes, nel sudovest del Paese: il più ricco, turistico e densamente popolato. (Il Fatto Quotidiano)