Studentessa uccisa e sepolta nel bosco: il killer (già condannato per stupro) era in attesa di essere espulso

Sta facendo molto rumore in Francia l'omicidio di Philippine Le Noir de Carlan, studentessa di 19 anni uccisa e poi sepolta nel Bois de Boulogne, uno dei più grandi parchi di Parigi. Il presunto assassino è stato arrestato in Svizzera tre giorni dopo il ritrovamento del corpo di Philippine. Si tratta di un 22enne di nazionalità marocchina, Taha O. Il giovane era già stato condannato per violenza sessuale e non avrebbe dovuto trovarsi in Francia: su di lui pendeva infatti un provvedimento di espulsione. (EuropaToday)

Ne parlano anche altre testate

Per i pm c’era un intrigo pianificato per sottrarre la colossale fortuna di Marella al Fisco attraverso la fittizia residenza in Svizzera e falsi doni. Il nodo delle quote nella cassaforte Dicembre.Le carte dell’inchiesta torinese sull’intrigo che sarebbe stato «pianific... (La Verità)

Il ministro degli Interni francese Bruno Retailleau ha proposto di cambiare le regole sull'immigrazione dopo il tragico caso della ragazza, scomparsa venerdì 20 settembre nel pomeriggio e il cui corpo è stato ritrovato il giorno dopo nel Bois de Boulogne, nella zona ovest di Parigi (Liberoquotidiano.it)

Il suo assassino, un 23enne marocchino, era già stato condannato per stupro nel 2019 e ne era stata disposta l'espulsione. La ragazza è stata uccisa e sepolta nel parco del Bois de Boulogne a Parigi. (Fanpage.it)

È già un caso politico in Francia e sta nuovamente infiammando lo scontro su immigrazione e «lassismo giudiziario» il brutale omicidio di Philippine Le Noir de Carlan, studentessa di 19 anni trovata morta al Bois de Boulogne di Parigi, uno dei parchi più vasti e frequentati, a ovest della capitale francese. (il Giornale)

Enorme emozione in Francia per l’uccisione a Parigi di una studentessa di 19 anni, Philippine Le Noir de Carlan, e per l’arresto del presunto assassino, Taha O., un 23enne marocchino già condannato per stupro, che non avrebbe dovuto trovarsi ancora in Francia perché colpito da provvedimento di espulsione. (Corriere della Sera)

Un giovane di 22 anni, di nazionalità marocchina, sospettato di aver ucciso la ragazza è stato arrestato martedì a Ginevra, in Svizzera. Ma non è mai arrivata a casa. (Nicola Porro)