Alta tensione - Guerra in Medio Oriente, Iran: «Se Israele risponderà colpiremo le infrastrutture»
Alta tensione L'Iran colpirà "tutte le infrastrutture" di Israele se attaccato in risposta ai suoi lanci missilistici di ieri: è la minaccia lanciata dal capo di Stato maggiore dell'esercito di Teheran, il generale Mohammad Bagheri. Medio Oriente | L’Iran attacca Israele, pioggia di missili su Gerusalemme e Tel Aviv. La Casa Bianca: «Attacco sconfitto e reso inefficace» Leggi anche ↓ «Se il regime sionista, che è impazzito, non è controllato dai suoi sostenitori americani ed europei e vuole continuare questi crimini o agire contro la nostra sovranità e integrità territoriale, un'operazione come quella di ieri sera sarà ripetuta con maggiore intensità e tutte le infrastrutture del regime saranno prese di mira», ha detto il Bagheri alla televisione di Stato iraniana. (LaC news24)
Su altri giornali
A sera, quando le immagini della grandinata di missili iraniani su Israele hanno appena fatto il giro dei telegiornali, a Palazzo Chigi le certezze sono poche ma ben salde: per ora i militari italiani schierati in Libano per la missione Unifil restano dove sono e, a fronte di una «profonda preoccupazione» per l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, si continua a lavorare per la de-escalation. (ilgazzettino.it)
Senza escludere la contromossa di Tel Aviv in una sfida che non è solo militare. È scattata con il buio con due ondate di quasi 200 vettori, una risposta «annunciata» attraverso canali diplomatici agli Usa e in modo diretto alla Russia. (Corriere della Sera)
“l’Iran questa volta ha lanciato un numero di missili balistici superiore rispetto ad aprile – così Maurizio Molinari commentando questa notte l’attacco dall’Iran durante la diretta di Rai News24 – sono missili che hanno una penetrazione maggiore dello scudo Iron Dome , per questo è fondamentale la collaborazione con gli Stati Uniti. (la Repubblica)
L'Iran attacca Israele con una pioggia di missili, circa 200, in una giornata cruciale per la crisi in Medio Oriente. Lo spettro di una guerra estesa a tutta la regione, già in fiamme per la crisi di Gaza e l'escalation in Libano, si fa più concreto nella serata dell'1 ottobre, scandita dalle azioni e dalle parole. (Adnkronos)
Tra le altre notizie di giornata, spicca la rottura di Giuseppe Conte, che dice no al campo largo. Sugli sportivi, la vittoria dell'Inter in Chamions League e gli sviluppi dell'inchiesta sul mondo ultrà che vede coinvolte le due milanesi (Sky Tg24 )