Un anno dal 7 ottobre 2023: chiediamo il rilascio incondizionato per gli ostaggi

È passato un anno di angoscia e strazio inimmaginabili per le famiglie degli ostaggi presi in Israele e ancora prigionieri a Gaza. I miei pensieri sono con loro e continuiamo a chiedere il loro rilascio incondizionato, soprattutto dei due bambini Kfir e Ariel. Tratto dal profilo X di Catherine Russell, Direttrice generale dell'UNICEF. (UNICEF Italia)

Ne parlano anche altri giornali

RE’IM – Noam Ben David non è mai uscita dal container giallo dove, un anno fa, è morto il suo fidanzato David Namaam a pochi metri dal palco centrale del Nova Festival, qui a Re’im. “Ho sentito la gente morire qui fuori – dice oggi fra la lacrime – ho sentito una r… (la Repubblica)

Nella storia di questo Paese, dalla sua fondazione, mai erano morti tanti israeliani in un solo giorno; mai così tanti erano diventati ostaggi. Uno dei principi strategici di questo piccolo ma super-armato Paese era combattere le guerre in territorio nemico, mai nel proprio. (ISPI)

Un anno dopo il buio avvolge Gaza, il governo di Netanyahu distrugge, annienta il popolo palestinese della Striscia. Giorni fa il pogrom di Hamas ci ha riprecipitati nel buio della storia, il pogrom di ebrei e lo stupro dei corpi per umiliare uno Stato. (L'HuffPost)

A Taranto Peso morto: storia di una vita distrutta per colpa di una consonante

La passerella sarà a numero contingentato, e sarà dunque la prova generale e la sperimentazione dell'ingresso a numero chiuso del catino che sarà introdotta a fine lavori, in tempo per il Giubileo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un film sulla strage di un anno fa, girato unendo le immagini dei cellulari dai ragazzi in fuga dai terroristi, e riflessioni sulla guerra in corso. Una commemorazione pacifica, senza azioni di disturbo da parte di contestatori. (Il Piccolo)

La sconvolgente storia di Angelo Massaro è raccontata in “Peso Morto”, l’emozionante documentario che, realizzato dall’associazione Errorigiudiziari. Così una parola in dialetto pronunciata durante una normalissima telefonata alla moglie, diventa la prova regina dell’accusa di omicidio pur in assenza del cadavere, dell’arma e del movente! (Tarantini Time Quotidiano)