«Riprendere la trattativa sul contratto. In Irpinia tutto più complicato a causa di una politica assente»

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Orticalab INTERNO

Ripresa della trattativa sul contratto nazionale, le vertenze industriali irpine: i lavoratori metalmeccanici si sono ritrovati dinanzi alla sede di Confindustria Avellino sotto i vessilli della Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl per ribadire la lotta che continua. Sono tante le criticità portate alla luce da parte dei segretari delle principali organizzazioni sindacali. Giuseppe Morsa della Fiom ricorda la “passerella politica” della scorsa settimana alla Menarini Bus di Flumeri (Orticalab)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo sciopero di 8 ore è stato proclamato dai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil con lo scopo di far ripartire la trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale; trattativa che, a detta dei sindacati, sarebbe bloccata a causa dell’indisponibilità di Federmeccanica e Assistal. (OglioPoNews)

È lo slogan che accompagnerà venerdì le otto ore di sciopero del settore metalmeccanico: i sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm hanno proclamato lo stop delle attività per il mancato rinnovo del contratto collettivo, invocando la ripresa delle trattative. (La Stampa)

Continuiamo quindi la mobilitazione per conquistare la riapertura del tavolo e iniziare finalmente ad affrontare compiutamente i temi e le rivendicazioni della nostra Piattaforma, votata e sostenuta da centinaia di migliaia di metalmeccaniche e metalmeccanici. (Il Filo del Mugello)

Il nuovo pacchetto di mobilitazione, indetto in tutta Italia unitariamente con articolazioni territoriali, è, spiega la Cgil in una nota, «la risposta all’intransigenza con cui i datori di lavoro intendono gestire la trattativa per il rinnovo contrattuale nazionale. (l'Adige)

Sinistra Italiana esprime il proprio pieno sostegno alla mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici che, dopo mesi di trattative senza risposte, scenderanno in piazza venerdì 21 febbraio per rivendicare un contratto nazionale equo, salari dignitosi e condizioni di lavoro adeguate. (CremonaOggi)

ROVIGO – Fiom, Fim e Uilm chiedono un aumento di 280 euro nel triennio, mentre Federmeccanica ha risposto con 173 euro in 4 anni, ma utilizzando un indice di inflazione sfavorevole. Il 21 febbraio sciopero nazionale di 8 ore (ma le Rsu possono decidere diverse articolazioni dello sciopero), in Agritalia si è giocato d’anticipo, spalmando le ore di sciopero durante la settimana. (Rovigo.News)