Riscaldamento: meteo freddo anticipato da Milano a Venezia. Date e regole per accendere i termosifoni
Accensione riscaldamenti, le ultime novità regione per regione Freddo anticipato al Nord. Questo inizio di Autunno piuttosto anomalo rispetto a quanto eravamo abituati negli ultimi anni ha riportato l’attenzione sull’accensione dei riscaldamenti nelle case e negli edifici pubblici.Tuttavia, salvo ordinanze di deroga, per Lombardia, Emilia Romagna e Veneto non sarà consentito attivare i termosifoni prima del 15 Ottobre. (iLMeteo.it)
Ne parlano anche altri media
Il Comune di Parma comunica che, a partire dal 15 ottobre 2024, sarà consentita l'accensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento, per un massimo di 6,5 ore giornaliere, nella fascia oraria dalle 5.00 alle 23.00. (Gazzetta di Parma)
Le regole per il riscaldamento variano a seconda delle zone climatiche, individuate sulla base delle temperature... Con l'abbassarsi delle temperature si avvicina il momento di accendere i termosifoni. (Virgilio)
L’accensione degli impianti termici a Monza è confermata dal 15 ottobre al 15 aprile, e gli impianti potranno restare accesi per un massimo di 13 ore. È quanto stabilisce l’ordinanza siglata oggi dal Sindaco di Monza, Paolo Pilotto. (MBNews)
Milano, invece, dovrà aspettare ancora una settimana, dato che le caldaie per riscaldare gli ambienti potranno entrare in funzione solo a partire dal 15 ottobre. Lo ha stabilito il sindaco Rino Pruiti (Pd) che ha firmato un’ordinanza attraverso la quale ha autorizzato l’accensione degli impianti termici per un massimo di sette ore al giorno. (MilanoToday.it)
La situazione meteorologica in Italia è cambiata radicalmente nelle ultime settimane. La pioggia degli ultimi giorni hanno costretto gli italiani a cambiare in fretta i vestiti nell’armadio per coprirsi di più. (LifeGate)
Per combattere le temperature in picchiata, in diversi istituti si è iniziato ad accendere in anticipo gli impianti di riscaldamento, grazie al via libera arrivato dal Comune capoluogo (che proprio nei giorni scorsi ha ricordato alla cittadinanza la possibilità offerta dalla normativa vigente, nel limite delle 7 ore giornaliere) e alle ordinanze ad hoc fatte (o previste) da altri Municipi vicini. (ilgazzettino.it)