Balneari, verso la proroga delle concessioni fino al 2027 e indennizzi in base agli investimenti
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Sono ore di trattative frenetiche tra il governo e l’Unione europea sul dossier balneari. Si va verso una proroga della maggior parte delle concessioni fino al 30 settembre 2027, con i Comuni che possono però aprire gare pubbliche a tutti gli operatori continentali anche prima di quella data. E ancora: nessun diritto di prelazione, cioè vantaggi nei bandi, ai vecchi gestori e indennizzi in base agli investimenti fatti negli ultimi cinque anni. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
La bozza della norma sulle concessioni balneari è pronta, ma le forze politiche di maggioranza chiedono ulteriori interlocuzioni con la Ue per verificare la questione delle nuove gare che i Comuni possono anticipare prima del 2027. (LA STAMPA Finanza)
"La Corte di giustizia europea - spiega - si è già pronunciata sull'indennizzo in caso di acquisizione al demanio di opere inamovibili. In vista della soluzione del nodo balneari, tra espropri e indennizzi, si può tracciare uno scenario giuridico con le deroghe possibili secondo la Corte Ue. (Adnkronos)
L’Italia giocherà venerdì in casa della Francia e lunedì contro Israele (in campo neutro) per le prime due partite di UEFA Nations League. All’impegno con la Nazionale non parteciperà Barella, che lunedì si è sottoposto a un intervento programmato al naso. (Inter-News)
La riunione è iniziata da pochi minuti. Per questo il Cdm, previsto per le 17 e 30, è slittato. (Civonline)
"In merito al lavoro del governo sui balneari, le prime... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
In attesa della normativa definitiva, alcuni comuni italiani, giocando d’anticipo e in ordine sparso, hanno adottato, con vari e diversificati strumenti giuridici, le proprie “linee guida”. (Panorama)