Fuochi illegali, a Napoli la “bomba Sinner": può staccare una mano. Maxi sequestro

Dopo la bomba Maradona, la bomba scudetto, la Kvara e la georgiana, ecco la bomba Sinner che, come le altre, è capace di staccare di netto una mano quando esplode. Scovarla, tra i 486 ordigni illegali di vario tipo sequestrati dai carabinieri di Napoli, è stato piuttosto facile, visto è di colore arancione, per ricordare i capelli del campione altoatesino. Seguendo le campagne marketing scattate su chat (Telegram) e social (Tik-Tok, Instagram e Fb) attraverso i quali era possibile pure fare gli ordini con consegne da Napoli in tutt'Italia, i militari sono arrivati nell' abitazione di un 24enne incensurato dell'area Flegrea dove sono stati trovati 50 chili di materiale esplodente tra cui le tipiche "cipolle". (La Repubblica)

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Foto Till Frers from Pixabay A Napoli è nata la “bomba Sinner” che viene dopo la bomba Maradona, la bomba Scudetto, la bomba Kvara e la bomba georgiana. Si tratta di un ordigno arancione (chiaramente illegale) proprio in onore del campione altoatesino in grado di staccare una mano quando esplode. (TennisItaliano.it)

Seguendo le campagne marketing scattate su chat (Telegram) e social (TikTok, Instagram e Facebook) attraverso i quali era possibile pure fare gli ordini con consegne da Napoli in tutt'Italia, i militari sono arrivati nell'abitazione di un 24enne incensurato dell'area Flegrea dove sono stati trovati 50 chili di materiale esplodente tra cui le tipiche "cipolle". (Sport Mediaset)

È di colore arancione, come i capelli del campione altoatesino ed è capace di staccare di netto una mano quando esplode. (IlNapolista)

"Bomba Sinner" a Napoli in vista di Capodanno

Fra i 486 ordigni illegali di vario tipo, fuochi e botti di Capodanno, per un peso complessivo vicino ai 50 chili, trovati durante il blitz dei carabinieri di Napoli in un appartamento di un 24enne incensurato dell'area Flegrea, c'è anche la `Bomba Sinner´, di colore arancione che rimanda alla capigliatura del tennista Jannik Sinner. (Corriere della Sera)

E ogni Capodanno ha la sua pericolosa “bomba” di fabbricazione e vendita clandestina che porta il nome di un personaggio famoso in quel periodo. A Napoli, in particolare, continua ad alimentare il fiorente mercato dei “botti” legali e illegali. (la Città di Salerno)

I carabinieri l’hanno scovata seguendo il marketing sui social e si sono messi sulle sue tracce. In un blitz in un appartamento di Pozzuoli i militari del Comando provinciale partenopeo con il nucleo artificieri hanno trovato 486 esplosivi illegali di vario tipo per un peso vicino ai 50 chili e tra questi, anche quelli cui più di qualcuno ha affibbiato il nome del numero uno del tennis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)