"Rubiamo, ma siamo onesti": ladri restituiscono il cane alla bambina disabile
"Rubiamo, ma siamo onesti": ladri restituiscono il cane alla bambina disabile Acerra, il papà: "Grazie di cuore a tutti, mia figlia sta piangendo dalla felicità" Nelle scorse ore al furto in appartamento subito si era aggiunto il dramma per una bambina disabile di Acerra, alla quale era stato portato via anche Maui, il suo cane, uno spitz tedesco. L'appello di papà Rosario per il ritorno immediato dell'amico a quattro zampe ha sortito gli effetti sperati. (Ottopagine)
La notizia riportata su altri media
Impossibile raccontare la gioia della piccola che dal giorno del furto era disperata per il timore di non vedere più quello che per lei, e la sua famiglia, non era solo un cagnolino, ma il suo migliore amico. (il Giornale)
I ladri entrano in casa, rubano il cane ma poi lo restituiscono alla piccola Miriam: è la storia a lieto fine che arriva da Acerra, nel Napoletano. A Kodami il padre della piccola spiega: «Quando si sono rivisti lei ha pianto di gioia». (Kodami)
Minuti per la lettura ACERRA (NAPOLI) – Un inaspettato lieto fine ha riportato il sorriso sul volto di Miriam, una bambina di 12 anni affetta da una grave malattia genetica e con disabilità motoria. Dopo giorni di angoscia e preoccupazione, il suo amato cane Maui, uno Spitz tedesco di nove anni, è stato restituito dai ladri che lo avevano portato via durante un furto nell’abitazione della sua famiglia. (Quotidiano del Sud)
Lo accarezza e dai suoi occhi sprizza una gioia incontenibile. Il suo piccolo cagnolino, il suo compagno di giochi è finalmente tornato a casa l’altra sera quando da poco erano passate le 22,45. (ilmattino.it)
Dopo giorni di angoscia e preoccupazione, la piccola Miriam, una bambina di 12 anni con disabilità, ha potuto riabbracciare il suo amato cane Maui, uno spitz tedesco che le era stato sottratto lo scorso sabato da alcuni topi d’appartamento. (Telemia)
La comunità di Acerra (Napoli) è rimasta sbigottita dinanzi ad una storia di un furto che ha dell’incredibile. Al rientro l’uomo ha trovato l’appartamento a soqquadro, e notato che una delle porte-finestre della cucina era stata forzata. (Il Fatto Quotidiano)