Sinner, il ritorno a Sesto per la zia malata: «Quando i miei lavoravano passavo tanto tempo con lei»

La famiglia per Jannik Sinner è e deve restare al primo posto nei suoi pensieri, anche dopo due importanti vittorie come quella agli Australian Open (lo scorso gennaio) o ai recenti Us Open di domenica. «Oltre al campo c’è la vita». Con questa semplice frase Jannik Sinner ha voluto ancora una volta rivolgersi agli affetti più cari, quelli familiari, quelli che per ovvie ragioni non può più avere così vicini, ma che sono sempre nei suoi pensieri. (Corriere del Trentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Come riferito dai media americani, il cantante aveva puntato 210 mila euro, dando Jannik Sinner perdente contro lo statunitense Taylor Fritz. Ama puntare grosse cifre su eventi sportivi di ogni genere, ma, a giudicare dai risultati, il rapper canadese Drake non è un giocatore sempre competente. (Corriere della Sera)

“Sono veramente contento, ancor più della vittoria degli Australian Open. Per il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel è l’apice del trionfo, forse ancor più della Coppa Davis: completa una stagione di successi inediti per la racchetta azzurra, cominciata proprio a Malaga, passata per gli altri Slam, per le Olimpiadi e culminati con New York. (Il Fatto Quotidiano)

La grande attesa per la finale, poi la gioia per il trionfo di Jannik Sinner allo US Open. Il popolo italiano del tennis ha vissuto una domenica da sogno. Una domenica da record per SuperTennis, che questa passione racconta e alimenta, in chiaro e gratis, per tutti. (Tiscali)

«Quando penso di essere al massimo», diceva Ayrton Senna, «sento anche di poter andare oltre». Parole uniche, adatte a dipingere perfettamente il fresco vincitore degli Us Open. Sembrerebbero l’uovo di Colombo, se non riflettessero fedelmente il pizzico di follia che assale i fuoriclasse lí dove campioni, anche incalliti, arrivano in affanno. (TennisItaliano.it)

Nella suite all’ultimo piano ci sono ancora i palloncini tricolori: domenica sera Jannik Sinner ha festeggiato qui il trionfo all’Open USA, con Anna e il team. Un grande albergo del centro, di fronte al MoMa. (Corriere della Sera)

Una vittoria liberatoria, schiacciante, buona per spazzare via ogni tipo di illazione. Bastano tre set all'azzurro per imporsi in un ultimo atto senza storia: troppo forte, troppo superiore, nonostante le ombre e il fango della vicenda-doping che lo ha tormentato in questi ultimi mesi. (Liberoquotidiano.it)