Dal Ministero del Made in Italy oltre un miliardo per i contratti di sviluppo

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
FashionNetwork.com IT ECONOMIA

Dal Ministero del Made in Italy oltre un miliardo per i contratti di sviluppo Di Ansa Pubblicato il Risorse e alleanze internazionali. Semplificazioni e lotta alla concorrenza sleale, anche attraverso dazi ambientali per tutelare le imprese nazionali ed europee. Si muove su più piani la strategia di tutela del made in Italy. Da ultimo, un decreto del ministro Adolfo Urso ha stanziato oltre 1,1 miliardi per finanziare i contratti di sviluppo che sostengono i programmi di investimento di grandi dimensioni. (FashionNetwork.com IT)

Ne parlano anche altri giornali

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) aprirà un nuovo sportello per supportare contratti di sviluppo dedicato a specifiche filiere produttive. Le modalità di attuazione dello sportello sono contenute nel Decreto ministeriale 11 maggio 2023 (allegato in fondo). (Qualenergia.it)

Sarà prossimamente aperto un nuovo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi Filiere produttive, uno strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. (Ti Consiglio)

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto un nuovo bando per le PMI del Mezzogiorno . Il decreto prevede lo stanziamento di 400 milioni di euro destinati al Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”. (Partita Iva)

Si muove su più piani la strategia di tutela del made in Italy. Risorse e alleanze internazionali. (Il Sole 24 ORE)

Il MIMIT stanzia oltre un miliardo di euro per il rifinanziamento dei contratti di sviluppo. Nel nuovo decreto previsto anche un nuovo bando per gli investimenti delle a sostegno delle filiere produttive strategiche Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato oltre 1 miliardo di euro per il rifinanziamento dell’agevolazione, in modo da autorizzare lo scorrimento delle richieste già presentate per sviluppo industriale, agroindustriale e di tutela ambientale, le attività turistiche e gli investimenti produttivi. (Informazione Fiscale)

Le agevolazioni sono concesse a favore di programmi di investimento proposti da PMI rispettosi dei principi e della disciplina in materia di tutela dell’ambiente e coerenti con il piano Transizione 4.0 (Agenda Digitale)