Cartello choc contro Segre a corteo pro Palestina a Milano

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Il Messaggero Veneto INTERNO

Liliana Segre "Agente sionista" si leggeva in uno dei cartelli portati oggi in corteo, a Milano, dai manifestanti pro Palestina Quella di oggi era la 51esima manifestazione che si tiene a Milano dal 7 ottobre. Una "accusa" choc per la senatrice a vita sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz. Cartello identico per il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Qualche centinaio i manifestanti, tante come sempre le bandiere della Palestina, affiancate oggi da quelle del Libano (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri giornali

"Condanna ferma e decisa per quanto accaduto al corteo pro Palestina di Milano, durante il quale sono stati esposti cartelli con nomi e cognomi di persone che vengono accusate di essere 'agenti sionisti', tra cui la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro della Difesa Guido Crosetto e Riccardo Pacifici", scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. (il Fatto Nisseno)

“Condanna ferma e decisa per quanto accaduto al corteo pro Palestina di Milano, durante il quale sono stati esposti cartelli con nomi e cognomi di persone che vengono accusate di essere ‘agenti sionisti’, tra cui la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro della Difesa Guido Crosetto e Riccardo Pacifici”, scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. (CremonaOggi)

I nerazzurri hanno il mirino puntato al giocatore del campionato italiano, oggetto del desiderio della dirigenza: pronto l'assalto. La trasferta di (Spazio Inter)

Ma compaiono anche quelli di Guido Crosetto, John Elkann, Riccardo Pacifici, Marco Carrai, Francesco Giubilei . C'è il volto di Liliana Segre . (Virgilio)