L'omicida di Manuel Mastrapasqua confessa: «L'ho ucciso, volevo rubargli le cuffie». Il giovane, di Rozzano, ha 19 anni

Daniele Rezza era uscito di casa quella notte con il coltello in mano, ha incrociato sulla sua strada Manuel Mastrapasqua che stava chattando con la sua fidanzata di ritorno dal lavoro. Era cassiere in un supermercato di via Farini Milano, aveva finito il turno a mezzanotte, poi aveva preso il metrò e il tram per raggiungere casa. L'ultima immagine di Manuel Mastrapasqua vivo è quella registrata da una telecamera di sorveglianza alle 2.54 di notte. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così Daniele Rezza, 19 anni, ha confessato agli agenti della Polfer di Pieve Emanuele di aver ucciso Manuel Mastrapasqua nella tarda notte di venerdì 11 ottobre a Rozzano, comune alle porte di Milano. A Rozzano ho ucciso una persona ". (il Giornale)

Il giovane è stato avvistato e soccorso, intorno alle 3, dai carabinieri, vicino a una pensilina dei mezzi pubblici, con una ferita da taglio al petto (AGI - Agenzia Italia)

La Polfer di Alessandria ha visto sui binari un ragazzo con un atteggiamento confuso e gli ha chiesto: «C'è qualcosa che non va?». E’ la confessione che Daniele Rezza, il 18enne di Rozzano che ha ucciso Manuel Mastropasqua, ha fatto ai carabinieri . (Gazzetta del Sud)

Il killer di Manuel, 'non pensavo di averlo ucciso'

Ho fatto una cazza.. “Ho un peso addosso. (Il Fatto Quotidiano)

Il 19enne è ritenuto responsabile dell’omicidio di Mastrapasqua, 31 anni, avvenuto nella notte dell’11 ottobre. Il giovane, italiano residente a Rozzano, è stato sottoposto a fermo al termine dell'interrogatorio del pm di Milano (Oggi Treviso)

E Rezza, al suo primo lavoro a chiamata come cassiere in un supermercato milanese, ha risposto: "Devo confessare un omicidio". La Polfer di Alessandria ha visto sui binari un ragazzo con un atteggiamento confuso e gli ha chiesto: "C'è qualcosa che non va?". (Il Messaggero Veneto)