Nintendo avrebbe "ucciso" un altro popolare emulatore Switch

Prosegue senza sosta la battaglia di Nintendo contro gli emulatori delle sue console Switch: sembra infatti che la casa di Kyoto sia riuscita a "uccidere" un altro degli emulatori più popolari delle periferiche ibride. Che la grande N non veda di buon occhio l'emulazione non è certo un mistero: basta ricordare che in un'occasione è riuscita ad uccidere più di 8500 emulatori in un colpo solo. L'argomento è tornato di forte attualità poco prima del lancio di Zelda Echoes of Wisdom (che trovate scontato su Amazon): le copie pirata sono infatti emerse online molto prima del day-one ufficiale, aumentando così la popolarità degli emulatori rimasti. (Spaziogames.it)

Su altri media

Anche il primo emulatore mai rilasciato di Nintendo Switch è giunto al capolinea dopo una comunicazione della casa di Super Mario. Ryujinx ha annunciato la chiusura temporanea del progetto in attesa di ulteriori sviluppi. (gaming.hwupgrade.it)

Ryujinx Ryujinx, a Nintendo Switch emulator, has ceased development. (NintendOn)

Nintendo ha ottenuto la chiusura di Ryujinx, uno dei principali emulatori per Nintendo Switch. Il team di sviluppo ha annunciato la rimozione dei download e la cancellazione del repository GitHub, dopo che il lead developer gdkchan è stato contattato da Nintendo con un'offerta per interrompere il progetto. (Tom's Hardware Italia)

Nintendo VS emulatori, arriva la chiusura di Ryujinx

Nintendo è nota per difendere con le unghie e con i denti le sue proprietà intellettuali e i suoi brevetti, potendo contare su di un team legale di prim'ordine. (Multiplayer.it)

Un altro emulatore di Nintendo Switch è stato chiuso a seguito di un intervento di Nintendo. Si tratta di Ryujinx, emulatore open source: la pagina su Github, piattaforma per progetti aperti, è stata rimossa. (DDay.it)

Dopo la chiusura dell’emulatore Yuzu all’inizio di quest’anno, anche Ryujinx, altro emulatore per Switch, è stato recentemente cancellato dalla rete. Il creatore dell’emulatore, gdkchan, sembrerebbe esser stato contattato da Nintendo con la quale ha raggiunto un accordo per interrompere il progetto e rimuovere tutti i contenuti relativi all’emulatore. (GameSoul)