Il video del sequestro da due milioni di euro a Bologna: «Riciclavano i soldi della criminalità organizzata»

Avrebbero riciclato proventi della criminalità organizzata in attività commerciali. È l'accusa alla base di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bologna Domenico Truppa ed eseguita dalla Guardia di Finanza nei confronti di un imprenditore di origine calabrese, Omar Mohamed, da tempo residente a Bologna e una persona di origine campana, Massimo Nicotera, ritenuta contigua ad associazioni di stampo camorristico (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

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La Guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta internazionale con il Scico e la Dda che ha condotto a quattro arresti per una sfilza di reati con l’aggravante mafiosa, ha sequestrato due società … (La Repubblica)

Leggi tutta la notizia Semmai di questa inchiesta stupisce l'uso spregiudicato della violenza del... (Virgilio)

"Sul mondo del cibo serve sempre più attenzione"

Gestiva cinque locali a Bologna, tra via San Mamolo e il parco del Dlf (Dopolavoro ferroviario), aveva quote di una società di gestione di un impianto sportivo, viaggiava su auto di lusso e disponeva di un patrimonio immobiliare non ancora del tutto quantificato. (Corriere della Sera)

La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio volti ad attuare, in ambito locale, l’azione di prevenzione e repressione dei reati in generale, nella serata di ieri ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio mirato a garantire i più elevati livelli di sicurezza nelle zone ritenute più a rischio. (Frosinone News)

Fatti già noti all’associazione antimafia che di Mohamed e "del suo modo di agire in città aveva già parlato nell’inchiesta ’Il mondo nascosto del Dopolavoro ferroviario’". Prima fra tutti, Libera Bologna: l’inchiesta "ci mette in guardia su un asset strategico, quello del cibo in continua crescita, che deve essere sempre più attenzionato", dice il referente Andrea Giagnorio , secondo cui dall’indagine "emerge un quadro inquietante". (il Resto del Carlino)