Manovra, circa 1.300 emendamenti (sugli oltre 4.500 depositati) dichiarati inammissibili
Sono 1.380 gli emendamenti alla manovra, sui 4.511 depositati dalle forze parlamentari, a essere stati giudicati inammissibili dalla commissione Bilancio della Camera. Considerando che alcune proposte emendative sono state dichiarate inammissibili per entrambe le motivazioni, il numero di emendamenti scartati è di poco inferiore ai 1.300. L'Ufficio di presidenza della commissione ha stabilito per oggi alle 18 la scadenza per presentare i ricorsi e domani alle 12 quella per le decisioni in merito a questi. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’emendamento presentato dalla deputata di FdI Alice Buonguerrieri è stato dichiarato inammissibile per ragioni di estraneità di materia. I dipendenti non saranno chiamati a pronunciarsi una seconda volta sulla destinazione del loro Tfr. (Il Fatto Quotidiano)
Tg Commissioni, edizione del 15 novembre 2024 Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Allora presenta la propria contromanovra, che puntualmente non sta in piedi. Ogni volta che il governo Meloni presenta la propria legge di Bilancio è sempre la stessa storia. (Secolo d'Italia)
Prima di essere approvata, la Manovra finanziaria 2025 dovrà passare in rassegna 4.562 emendamenti presentanti e depositati in commissione Bilancio della Camera: 190 sono le proposte avanzate da Fratelli d’Italia, 501 da Forza Italia, 428 dalla Lega, 142 dai Noi Moderati, 992 dal Partito Democratico, 1.218 dal Movimento 5 Stelle, 354 da Alleanza Verdi Sinistra, 45 da Misto + Europa, 282 da Italia Viva, 76 dal Gruppo Misto, 201 dal Misto Minoranze linguistiche e 130 Azione. (Ability Channel)
È quanto chiede un emendamento del Pd alla manovra a prima firma Irene Manzi e sottoscritto anche dalla segretaria dem Elly Schlein. ROMA – Libri gratuiti per tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado facenti parte del sistema nazionale di istruzione. (la Repubblica)
E così salta la rottamazione delle cartelle in dieci anni (120 rate) chiesta dalla Lega. La stessa sorte tocca a due… (la Repubblica)