Dossieraggi illegali su politici e imprenditori: “Proviamo a venderli alla Lega...”. L’ira di La Russa spiato assieme ai figli: “Chi c’è dietro?”

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IL GIORNO INTERNO

– “Non è esagerato affermare che si tratta di soggetti che rappresentano un pericolo per la democrazia di questo Paese”. Lo scrive il pubblico ministero di Milano Francesco De Tommasi negli atti dell'indagine sul gruppo che fabbricava dossier. Il pm parla di “soggetti pericolosissimi perché, attraverso le attività di dossieraggio abusivo” con “la creazione di vere e proprie banche dati parallele vietate e con la circolazione indiscriminata di notizie informazioni sensibili, riservate e segrete, sono in grado di 'tenere in pugnò cittadini e istituzioni” e “condizionare” dinamiche “imprenditoriali e procedure pubbliche, anche giudiziarie”. (IL GIORNO)

Su altri giornali

Due degli arrestati nell'indagine milanese sulla reta di hacker dedita allo spionaggio, allo scopo di raccogliere dossier su politici e vip, si vantavano di aver violato un indirizzo e-mail assegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Fanpage.it)

Nome in codice: «Beyond», aggregatore di banche dati e generatore di report con i relativi contenuti violati. Ecco il vero valore aggiunto dell’agenzia investigativa Equalize srl: la piattaforma sviluppata dall’informatico arrestato Samuele Calamucci. (Corriere Milano)

Il tema è un classico immortale della cronaca giudiziaria: lo spionaggio industriale. Sono questi i protagonisti dell’inchiesta condotta da Francesco De Tommasi della Dda di Milano e da Antonello Ardituro dela Dna. (il manifesto)

Le trame e i dossier. Spiati i vertici dello Stato. I pm: democrazia in pericolo

Questo emerge dall’inchiesta che ha smantellato la centrale dei dossieraggi illegali di via Pattari 6: "Un gigantesco mercato delle informazioni riservate con dimensione imprenditoriale", per dirla con le parole del procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. (IL GIORNO)

Due degli indagati sono infatti in servizio nella Dia di Lecce: si tratta di Giuliano Schiano, maresciallo della guardia di finanza e originario di Napoli, e del maresciallo dei carabinieri Tommaso Cagnazzo. (Corriere della Sera)

E l’informatico presente, come emerge da un’intercettazione del maggio 2023, inizia le sue ricerche sul presidente del Senato e sul figlio ("mi premerebbe sapere chi possa aver commissionato il dossieraggio contro la mia famiglia", ha commentato ieri La Russa). (QUOTIDIANO NAZIONALE)