Meloni si tiene il Sud e guarda alle Regionali e al caos sull'autonomia
L'unica vera novità di un risiko annunciato da giorni è quella che potrebbe sembrare una questione contingente. Come nelle attese, infatti, lunedì scorso Tommaso Foti ha giurato al Quirinale come ministro e ha preso il posto di Raffaele Fitto, dal primo dicembre in carica come vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Foti lascia libera una casella decisiva, quella di capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Nel primo Consiglio dei ministri dopo la nomina di Tommaso Foti a ministro al posto di Raffaele Fitto, la premier Giorgia Meloni annuncia una sorpresa: contrariamente a quanto inizialmente annunciato da Palazzo Chigi terrà lei le deleghe al Mezzogiorno che invece erano di Fitto. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo qualche ora di riflessione aggiuntiva, Giorgia Meloni ha comunicato ieri al Consiglio dei ministri - il primo dell’ex capogruppo di FdI - la decisione di tenersi stretta a palazzo Chigi la “meno tecnica” delle carte nel mazzo che è stato gestito da Fitto, quella delle politiche per il Sud. (ilmessaggero.it)
Con la nomina a ministro di Tommaso Foti a cui ha affidato le deleghe relative agli affari europei, alla coesione territoriale e all'attuazione del Pnrr dopo il nuovo ruolo di Raffaele Fitto nella commissione europea, Giorgia Meloni ha deciso di mantenere per sé la delega al Sud, con l'intenzione di "avviare una ricognizione per il rilancio del Mezzogiorno – si apprende da fonti di palazzo Chigi – una ricognizione all'interno del Governo in merito a quanto già realizzato per rafforzare lo sviluppo del Mezzogiorno, ai programmi in atto e alle proposte ancora da implementare, in particolare su incentivi, infrastrutture e investimenti" (la Repubblica)
Leggi tutta la notizia "La sua esperienza è una garanzia di competenza e impegno per il nostro Paese e per il Mezzogiorno". (Virgilio)
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Consiglio dei ministri, ha affidato oggi al ministro Tommaso Foti le deleghe relative agli affari europei, alla coesione territoriale e all'attuazione del PNRR. (Finanza Repubblica)
“Emozionato? Faccio il mio dovere”, ha spiegato il successore di Raffaele Fitto entrando a Palazzo Chigi per partecipare alla riunione. Una seduta lampo del Consiglio dei ministri, durata una decina di minuti, segna l’esordio per Tommaso Foti che lunedì ha giurato al Quirinale da nuovo ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr. (Il Fatto Quotidiano)