Venezia81 | La storia del Frank e della Nina: recensione del film di Paola Randi
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Adolescenza, sogni, toni da fumetto. La pellicola della regista italiana è una gradevolissima fiaba che artiglia il cuore. Il Conte, il Frank, la Nina, Gollum, il Duce, il Comandante. Iniziare dai tanti nomignoli che abitano il nuovo film scritto e diretto da Paola Randi, presentato al Festival di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti Extra, già ci si può fare un’idea del colore de La storia del Frank e della Nina. (My Red Carpet)
Ne parlano anche altre testate
Il regista statunitense firma un’opera bigger than life, un racconto sulle ossessioni dell’uomo e sul controcampo del sogno americano. (My Red Carpet)
Al contrario dell'uomo a cui dà il volto, che man mano che la vicenda si sviluppa si rende conto che "la caccia non ha mai fine", Law ha un luogo in cui si può fermare e sentirsi sereno: lo ha svelato ai microfoni di Radio Italia solomusicaitaliana, radio ufficiale dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia (Radio Italia)
Il terrorismo interno (USA) ha una storia molto più articolata e duratura, rispetto a quanto si tenga a pensare. In particolare quello per molto tempo “trascurato” e ritenuto dal minor impatto politico, rispetto a quello proveniente dall’estero, specie dai Paesi dell’”asse del male”. (ComingSoon.it)
Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan e Jurnee Smollett hanno sfilato sabato sera sul tappeto rosso di Venezia per la prima del thriller poliziesco di Justin Kurzel ‘The Order’. Il film è in concorso all’81ª Mostra del Cinema ed è basato sul libro del 1989 ‘The Silent Brotherhood’, di Kevin Flynn e Gary Gerhardt, che racconta la storia del gruppo suprematista bianco The Order, attivo negli Stati Uniti negli anni Ottanta. (LAPRESSE)
Poliziesco incentrato sui crimini della setta ariana che funestò il nord ovest degli USA negli anni ‘80, The Order di Justin Kurzel è un solido prodotto e un efficace monito per una nazione prossima alle elezioni. (quinlan.it)
Raffey Cassidy E’ notte fonda al Lido di Venezia, più precisamente è l’una di notte e sto facendo le somme di quella che già sapevo essere una giornata fuori di testa. Vi rassicuro subito, non sto dormendo al red carpet, anche se in realtà in questo momento c’è qualcuno che lo sta seriamente facendo, io ancora sono provata dalle fatiche dl primo giorno e ancora non mi sono ripresa. (CasateOnline)