Deva Cassel, chi è la figlia di Vincent e Monica Bellucci

Alla prima di Inside Out 2, l’atteso sequel del film Inside Out della Pixar, c’era Deva Cassel. Si tratta proprio della figlia dell’attore francese Vincent Cassel e della modella e attrice italiana Monica Bellucci. La sua presenza sul red carpet dell’anteprima del film animato non era casuale: Deva Cassel infatti fa parte del cast vocale di Inside Out 2 e presta la voce al personaggio di Ennui (Noia). (Esquire Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Paura e Disgusto. Quanto siamo ansiosi? E quanto l'ansia è diventata un problema sociale? Ci ripensavo guardando il nuovo Inside Out, da oggi al cinema. (la Repubblica)

L’uscita nelle sale di “Inside Out 2”, ultimo film targato Disney-Pixar fresco di debutto anche in Italia, suggerisce per lo studio americano la fine di una fase tristemente segnata da un sostanziale calo qualitativo dei suoi prodotti e una conseguente perdita d’interesse da parte del pubblico, anticipandone il ritorno agli antichi fasti che la ricordano tra i più importanti e rivoluzionari team di sviluppo nel mondo dell’animazione digitale. (L'Unione Sarda.it)

ROMA – Il film Disney e Pixar Inside Out 2 torna nella mente dell’adolescente Riley proprio quando il quartier generale viene improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia. (The Hot Corn Italy)

Inside Out 2, come il primo film è un piccolo grande capolavoro Pixar

Soltanto nella giornata ieri, dove il film è stato programmato in anteprima da alcune sale, il film ha incassato 958mila euro con quasi 130mila presenze. Il clamoroso incasso all'anteprima (Fanpage.it)

Esordio veramente fuori scala per Inside Out 2 al box-office italiano: dopo le già ottime anteprime da quasi un milione di euro martedì 18 giugno, mercoledì il film dei Pixar Animation Studios ha raccolto circa 3 milioni di euro con una media di oltre 6.200 euro per sala. (BadTaste.it Cinema)

Non si scampa. Se la forma sequel non è mai cinematograficamente indispensabile, la voglia seriale, di fronte all’idea progressiva ed aggiornata delle emozioni che regolano umore e comportamento di una bimba che negli anni cresce, è inevitabile. (Il Fatto Quotidiano)