Assicurazione contro le calamità "Lo Stato non può scaricare sulle imprese l'onere di tutelarsi da sole"

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Claudio Giovine Cna Macerata esprime preoccupazione riguardo all'obbligo per le imprese, introdotto dalla legge Finanziaria 2024, di stipulare una polizza assicurativa contro i rischi derivanti da... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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E la domanda che segue, immancabile come un ritornello, è sempre la stessa: chi paga i danni? Il governo, con un colpo di realismo che merita riconoscimento, ha deciso che le imprese devono correre ai ripari stipulando entro il 31 dicembre 2024 polizze assicurative obbligatorie contro i disastri naturali. (L'Eco di Bergamo)

Di Luca Ravaglia Il tema si sta spostando sempre più – e non da ora – dal campo politico a quello dei dati di fatto: in caso di devastanti calamità naturali, diventa (e diventerà) sempre più difficile aspettarsi pieni e rapidi risarcimenti da parte dello Stato a famiglie e imprese colpite. (il Resto del Carlino)

Ammontano a 3 miliardi di euro i danni da calamità naturali subiti da micro e piccole imprese negli scorsi 12 mesi, secondo l’indagine condotta da EMG Different per Facile.it. (Italia Oggi)

La polizza catastrofale in alcuni paesi viene affrontata. Non entro nel dibattito governativo, però dico quello che ho sempre sostenuto: da ministro ho portato avanti il fondo di solidarietà, cioè un contributo sul premio dell'assicurazione e quindi sulla spesa che il cittadino deve fare, facendo passare un principio: l'assicurabile non è indennizzabile, come accade in agricoltura. (il Dolomiti)

Tre miliardi di danni. In un anno ecco a quanto ammontano i costi delle calamità naturali per micro e piccole imprese italiane. Alluvioni, terremoti e frane hanno colpito più di 278mila imprese. Polizza assicurativa obbligatoria? Sei imprese su dieci sono d’accordo con il provvedimento secondo un’indagine di EMG Different per Facile. (Panorama)

Che si arrabbiano, almeno a sentire il presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini: «Potrebbe accadere che nei territori dove ci sono problemi gli industriali non investano più. Bombe d’acqua dal cielo, scintille nella politica. (Corriere della Sera)