Libano, Meloni: condanna per attacchi a Unifil, inaccettabili

Roma, 11 ott. – “Stiamo seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano, i militari italiani prestano un’opera fondamentale, preziosa per la stabilizzazione dell’area. Il quartier generale Unifil e due basi sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco sparati dall’esercito israeliano, non posso non condannare questi episodi, non è accettabile, viola la risoluzione Onu 1701 (Agenzia askanews)

Su altri giornali

Sassari «La città è vicina a tutte le donne e gli uomini della Brigata Sassari impegnati in Libano». (La Nuova Sardegna)

Ma tiene banco ancora l’attacco di Israele contro tre basi dell’Unifil – due di queste presidiate da personale italiano - schierata nel sud del Libano, due caschi blu di nazionalità indonesiana sono rimasti feriti. (la Repubblica)

Un intervento di 6 minuti, incentrato principalmente sulla situazione in Libano e sull'attacco dell'esercito israeliano alla forze Unifil: nelle dichiarazioni alla stampa dopo il Med9, Giorgia Meloni sottolinea che "il governo sta seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano, i militari italiani prestano un'opera fondamentale per (Secolo d'Italia)

“Caschi blu per la prima volta nel mirino”. L’analista: Israele ha sfidato l’Onu

Cipro, 11 ott. - Il presidente francese Emmanuel Macron al termine del vertice Med9 a Cipro ribadisce la condanna per "l'attacco deliberato" delle forze armate israeliane allìUnifil, e chiama a mettere uno stop alle esportazioni di armi a Israele. (Il Sole 24 ORE)

"Le parole del ministro Crosetto sono state precise e puntuali. Nethanyahu sta isolando Israele ulteriormente dalla comunità internazionale. Una comunità in crisi, ma soluzione non è certo attaccare le basi della missione Unifil in cui fra l'altro ci sono anche i nostri soldati. (Il Sole 24 ORE)

Gregory Alegi, membro di Fondazione Icsa, intelligence e analisi strategiche, è la prima volta che si registra un attacco al contingente Unifil? “Direi di sì, i caschi blu sono normalmente impegnati in operazioni di peacekeeping e tranne episodi di frizioni con le popolazioni locali non mi risulta siano mai stati attaccati in modo diretto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)