L’Istat: a luglio l’inflazione resta confermata all’1,3% su anno

Roma, 9 ago. – A luglio, l’inflazione si conferma all’1,3% su anno. Lo afferma l’Istat, confermando la stima preliminare aggiungendo che su base mensile l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile. (segue) (Agenzia askanews)

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Nel mese di luglio 2024, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,4% su base mensile e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare. (agenzia giornalistica opinione)

A luglio l'inflazione si porta al +0,4% su base mensile e al +1,3% su base annua. Lo riporta l'Istat, confermando così la stima preliminare ma rilevando allo stesso tempo una leggera risalita, dovuta prevalentemente all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici regolamentati e all’attenuarsi della flessione degli energetici non regolamentati. (Il Sole 24 ORE)

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Sabato 10 agosto 2024 (agenzia giornalistica opinione)

Ma, tornando al nostro paese, l’aumento del livello dei prezzi al consumo (sebbene sia sceso su livelli relativamente bassi rispetto al recente passato) si tradurrà in un aumento medio della spesa delle famiglie pari a 400 euro l’anno. (quoted business)

Dagli alberghi ai campeggi, dai voli ai ristoranti e dai traghetti ai pedaggi autostradali: anche questa stagione estiva è segnata da nuove stangate per il portafoglio dei vacanzieri. Lo denunciano diverse associazioni a tutela dei consumatori, dopo che l'Istat ha certificato un nuovo aumento dell'inflazione che ha portato i prezzi dei beni a +1,3% a luglio su base annua (a giugno erano a +0,8%). (Sky Tg24 )

L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la ripresa dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+5,9%) e non regolamentati (+3,4%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%) e dei servizi relativi ai trasporti (+0,4%). (GEA)