Il male assoluto dal nulla che ci sfugge
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Si tratta di due recenti fatti di cronaca, alle cui radici l’intreccio inestricabile di violenza e odio sembra del tutto privo di spiegazioni o ragioni più o meno comprensibili e comunicabili. Sennonché, questo nulla da cui nasce il male, cioè l’assenza di motivazioni che magari potrebbero indurre a combatterlo, ha diversi volti. Nel caso dell’uccisione di Sharon, il delitto è stato compiuto da un trentenne disoccupato che non aveva alcun rapporto con la vittima e che ancora ieri ha confermato, nel corso dell’udienza di convalida del fermo, quanto aveva già dichiarato al pubblico ministero: cioè, che il suo gesto omicida era privo di movente. (ilmattino.it)
Su altri giornali
The show must go on. Lo spettacolo deve continuare. Così, dopo gli omicidi, la caccia è aperta agli esperti, a chi dimostra di saperla lunga, a chi è certo si sia trattato, nel caso di Sharon Verzeni a Terno d'Isola, di assassinio passionale, salvo poi scoprire che di passionale non c’era alcunché. (L'HuffPost)
Agì dopo una festa di compleanno, senza alcun movente, con inquietanti analogie con la strage familiare di Paderno Dugnano. Quali considerazioni si possono fare sul triplice omicidio? "Quando l’ho saputo sono rimasto attonito, sbigottito. (IL GIORNO)
Siamo un abisso, come il più profondo del mare. Sì, ogni assassinio è agghiacciante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Avrebbe potuto pronunciarle un personaggio di Albert Camus o di André Gide, che sulla crudeltà dell’atto gratuito hanno scritto opere decisive, oggi più che mai illuminanti. «Non so spiegare perché, l’ho vista e l’ho uccisa, sono state le parole quasi identiche di Moussa Sangare, reo confesso dell’assassinio della ragazza uscita di casa per una passeggiata. (ilmattino.it)
I recenti crimini che hanno colpito Sharon Verzeni e la famiglia di Paderno Dugnano non sono solo tragici per la perdita di vite umane, ma anche per quel che rivelano della nostra società. Ciò che rende questi episodi particolarmente inquietanti è la loro apparente assenza di movente e il contesto di normalità in cui si sono verificati. (Vanity Fair Italia)
Cioè a dire la totale latitanza dell’umanità fatta di logica, di pensiero razionale. Non sai perché hai scannato una povera crista che voleva solo passeggiare in santa pace sotto il cielo stellato? Non sai perché hai trucidato la tua famiglia, sangue del tuo sangue? Non lo sanno o non lo vogliono dire? Togliamo, per favore, una buona volta di mezzo le illuminazioni pomeridiane degli psichiatri e degli opinionisti col libro da pubblicizzare, andiamo al sodo: due balordi ammazzano per noia e nella strampalata convinzione di arrivare a una notorietà, di diventare famosi. (Nicola Porro)