Redditi, IRPEF e spesa per il welfare: quei conti che non tornano
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Redditi, IRPEF e spesa per il welfare: quei conti che non tornano Il 75,80% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro, corrispondendo solo il 24,43% di tutta l'IRPEF, un'imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per sanità e assistenza. I numeri migliorano ma meno di quanto crescita del PIL e dell'occupazione lascerebbero auspicare e, soprattutto, meno di quanto richiederebbe la sostenibilità del nostro welfare Mara Guarino Il totale dei redditi prodotti nel 2022 e dichiarati nel 2023 ai fini IRPEF è ammontato a 970 miliardi, per un gettito IRPEF generato - al netto di TIR e detrazioni - di 189,31 miliardi (di cui 169,59 miliardi, l89,59%, di IRPEF ordinaria): valore in aumento del 6,3% rispetto allo scorso anno ma inferiore alla crescita del PIL nominale (+7,7%). (Itinerari Previdenziali)
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“Eat the rich” è un’espressione che simboleggia il conflitto di classe o una richiesta di redistribuzione della ricchezza. Viene attribuita al filosofo politico Jean-Jacques Rousseau ed è basata su una citazione divenuta popolare durante la Rivoluzione francese: “Quando i poveri non avranno più nulla da mangiare, mangeranno i ricchi!” (Millionaire il mensile di business più letto)
In Italia 17 milioni di contribuenti, oltre il 40% del totale, dichiarano di guadagnare meno di 15mila euro l'anno e pagano solo l'1,29% dell'Irpef complessiva. Sulla base delle dichiarazioni dei redditi riferite al 2022, l'Italia si presenta come un paese spaccato a metà nel quale oltre il 93% dell'Irpef è pagato dal 46,81% dei contribuenti, quelli che dichiarano almeno 20mila euro di reddito. (LA STAMPA Finanza)
Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 30 ottobre Su chi pesa il carico fiscale in Italia? La risposta arriva dal report Itinerari Previdenziali: un quinto dei contribuenti con i redditi più alti paga il 63% del totale delle tasse sul reddito in Italia. (Sky Tg24 )
Il 46% degli italiani provvede al sostentamento del restante 54% e, in particolare, di quel 15,26% di cittadini che dichiarano redditi da € 35.000,00 in su (che non sono nababbi) e che pagano il 63,39% di tutta l’IRPEF. (la VOCE del TRENTINO)
Il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali ha presentato il 29 ottobre 2024, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della camera dei Deputati, l’undicesimo Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate, concentrandosi sulla sostenibilità finanziaria del welfare italiano. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Saperlo ci riguarda tutti perché chi non versa le imposte in base ai propri guadagni reali beneficia di una serie di servizi senza averli pagati e lo fa a nostre spese. (Corriere della Sera)