La donna di Amatrice che ha perso tutto e cerca conforto negli occhi di Conte

La paura fa sbarrare gli occhi, vuole le pupille vuote, ma non vuole essere guardata.

i colpisce e mi commuove la donna che ad Amatrice, per commemorare i quattro anni del terremoto, ferma il premier Conte prima delle celebrazioni per guardarlo negli occhi e parlargli.

Spero che il nostro Presidente del Consiglio abbia davvero dato quel momento alla signora, che davvero si siano guardati negli occhi. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ne parlano anche altre fonti

"Mi aspetto che chi viene qui, tra quelli che stanno al governo, chieda scusa. Temo, al contrario, che chi viene per l’anniversario racconterà ai media che va tutto bene, che parte la rinascita. (la Repubblica)

Dobbiamo fare presto contro il rischio spopolamento di queste aree", riconosce Conte. Adesso si può ricostruire anche qui nel centro storico nella logica di una ristrutturazione edilizia e non di nuove costruzioni altrimenti era impossibile procedere. (Adnkronos)

"Questi ultimi, in particolare il dl rilancio e il dl semplificazione, insieme al nuovo Commissario Legnini, hanno creato unpernotevolmente la. Con la normativa vigente - ha sottolineato - non era possibile ricostruire, abbiamo"Ildi queste aree è anche il rischio spopolamento, è una corsa contro il tempo,dobbiamo fare presto. (Il Messaggero)

Il Papa: «Accelerare la ricostruzione». A ricordarle c'era il premier Giuseppe Conte, di ritorno dopo la breve pausa di Ferragosto e pronto a riprendere le fila, a fine mese, dei nodi rimasti sospesi, primo fra tutti quello del Recovery Plan da presentare a Bruxelles entro il 15 ottobre. (Il Messaggero)

recuperali. Registrati. Accedi tramite la tua email: Per favore, correggere i seguenti errori di input: dummy Email * Password * Ricordami Entra Non ricordi la tua login e/o la password? (Il Manifesto)

E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro - e spesso entrambi - in quella notte drammatica", scrive il capo dello Stato che poi sottolinea i ritardi nella ricostruzione: " L’opera è incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica". (Il Messaggero)