Berlino al voto a marzo. "Scholz? È uno scemo"
Niente smuove il cancelliere Olaf Scholz, neanche la caduta del suo governo. Freddo e calcolatore, l'esponente del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) va avanti con un esecutivo di minoranza, ostinato a restare alla Cancelleria il più a lungo possibile. Non importa che la Germania chiuda il 2024 in recessione né che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca getti la comunità euroatlantica nell'incertezza: il potere logora chi non ce l'ha. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Per il cancelliere Olaf Scholz è arrivato il momento di incontrare il leader dell’opposizione, Friedrich Merz (CDU): l’obiettivo è stilare un cronoprogramma su come procedere fino a nuove elezioni, come anticipato da Der Spiegel. (Virgilio Notizie)
Davanti al continuo avvitarsi dell’economia tedesca, come segnalano gli ultimi dati, ancora in calo, sulla produzione industriale e sull’export, complicato ora dalla crisi del governo, dopo il licenziamente del ministro delle Finanze da parte del cancelliere Scholz, per la Germania si apre un periodo di grande incertezza, quando invece servirebbero decisioni forti e coraggiose, per rilanciare la crescita, soprattutto in un quadro internazionale più problematico con il ritorno di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti. (Corriere della Sera)
Crisi di governo in Germania, dopo la rottura della coalizione tra il Partito socialdemocratico (Spd) del cancelliere Scholz e il Partito liberale democratico (Fdp). (LAPRESSE)
PUBBLICITÀ Dopo la rottura della coalizione di governo tedesca, avvenuta mercoledì, il Cancelliere Olaf Scholz ha dichiarato che a gennaio si voterà la fiducia: un passaggio che potrebbe aprire la strada a nuove elezioni già a marzo. (Euronews Italiano)
A staccare la spina all’esecutivo è stato l’Fdp di Christian Lindner, sino a ieri sera ministro delle Finanze, che ha deciso di porre fine al comitato di coalizione, il vertice che proseguiva da tre giorni sui temi della politica economica, chiedendo al cancelliere Olaf Scholz di indire il prima possibile elezioni anticipate. (Liberoquotidiano.it)
Tuttavia, a ben guardare, ieri sera Scholz ha tirato fuori le unghie e, prima di cadere, ha annichilito Lindner, il suo avversario liberale. (Corriere della Sera)