Addio a "Pilli" e alla Milano da bere tra Gorbaciov, Charlot e Dalai Lama
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È morto nel giorno del suo 84esimo compleanno. L'ex sindaco della «Milano da bere» Paolo Pillitteri ancora un mesetto fa, il 3 novembre, era tornato per l'ultima volta a Palazzo Marino, alla presentazione dell'associazione degli ex consiglieri comunali, si era seduto sui banchi del consiglio, con gli ex sindaci Piero Borghini, Gabriele Albertini, l'ex assessore Piero Bassetti e tanti altri. Un tuffo nel passato per lui, sindaco dal 1986 al 1992 ma già prima dal 1970 assessore alla Cultura, poi all'Urbanistica e al Bilancio. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
"L’ultimo incontro con Paolo Pillitteri? Lo scorso 3 novembre in Consiglio comunale, per la presentazione dell’associazione degli ex consiglieri milanesi. L’ultima volta che l’ex sindaco è entrato a Palazzo Marino (IL GIORNO)
Ha lottato per diciotto giorni all'ospedale San Raffaele. Ieri mattina è stato il figlio Stefano, anche lui con un passato da assessore nella giunta Moratti, a scrivere: «Ahimè devo annunciare a tutti quelli che gli volevano bene (e sono tanti) che mio padre ha scelto questo giorno per salutarci per sempre». (il Giornale)
La Milano col Ramazzotti nel bicchiere e il coeur in man ha perso uno dei suoi espone… (La Repubblica)
«Era un uomo di estrema simpatia, di grande cultura e curiosità, con una passione politica ereditata dalla madre partigiana. Come sindaco «patì il fatto di essere il cognato di Craxi, ma si fece amare dai milanesi in un periodo in cui la città era retta da un socialismo riformista che la vedeva cresc… (La Repubblica)
Che contributo ha dato al Made in Italy che neg… (la Repubblica)
In occasione dei funerali, il sindaco Giuseppe Sala ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di cordoglio e partecipazione della comunità milanese, e ha disposto l’esposizione della bandiera civica a mezz’asta nelle sedi comunali. (MilanoToday.it)