Soldi facili, truffa infinita. Le vittime sono 40mila: Umbria, Toscana e Puglia le regioni più coinvolte
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– “Se chiude il sistema siamo rovinati”. Così dicevano scambiandosi audiomessaggi gli incauti investitori che credevano di aver trovato la gallina dalle uova d’oro e invece erano finiti ad alimentare un colossale bluff che tra Umbria e Toscana (ma anche Puglia) avrebbe coinvolto tra i 40 e 50mila utenti della piattaforma di finto trading “2139 Exchange”. Il sito online oscurato da Consob che prometteva un modo “facile” per fare soldi, il classico miraggio del guadagno senza fatica che cela un multilevel, una sorta di “schema Ponzi” (come lo chiamano gli addetti ai lavori), altro non è che un modello economico di vendita che promette forti guadagni ai primi investitori, che divengono poi loro stessi vittime della truffa. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre fonti
Non è purtroppo la prima volta che gli umbri restano gabbati da ‘questioni’ finanziarie, anche se ebbero per protagonisti consulenti in carne ed ossa, rispetto alla vicenda di ‘Exchange 2139’. (LA NAZIONE)
Abusivismo finanziario: è l’accusa della CONSOB, che fa saltare il banco. “Ho perso 1000 euro – ci spiega un noto dj salentino – Si sapeva da venerdì che c’erano problemi. (Corriere Salentino)
L’Autorità si è avvalsa dei poteri derivanti dal “decreto crescita” (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies), in base ai quali Consob può ordinare ai fornitori di servizi di connettività Internet di inibire l’accesso dall’Italia ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione. (Diritto del risparmio)
È opportuno informarsi bene prima di entrare in un ennesimo “SISTEMA PONZI” A Veglie dopo le auto gratis, il mining di bitcoin e altre storie, arriva un ennesimo “Sistema Ponzi” (VeglieNews)