Patriarcato, Valditara: "Per la prima volta si apprende il rispetto così come si apprende Dante. Sto cambiando la scuola"

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto nella puntata del 25 novembre di Quarta Repubblica, programma in onda su Rete4. Il capo del dicastero bianco ha discusso in merito alle sue parole pronunciate nel corso della presentazione della fondazione Giulia Cecchettin alla Camera, su patriarcato e violenza sulle donne legata all’immigrazione irregolare. Valditara insiste Valditara ha ribadito la sua posizione: “Se vogliamo combattere contro il femminicidio dobbiamo fare un ragionamento e affrontare il tema della cultura del rispetto e della violenza e della discriminazione. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Eintervenuto, tra le altre cose, su un tema che stava a cuore al conduttore: le dichiarazioni del "Il patriarcato esiste nelle famiglie di immigrati". L'onestà intellettuale del sociologo Luca Ricolfi mette in imbarazzo lo studio di Formigli a "Piazza Pulita". (Secolo d'Italia)

Forte dei dati statistici forniti dall’Istat, (i quali indicano che l’82% degli stupri nei confronti di donne italiane sono compiuti da italiani e il 60% dei femminicidi è stato commesso da mariti, fidanzati, partner o ex) l’esponente della Lega ha insistito sulla necessità da parte di tutti di rispettare le nostre tradizioni: “Siamo un grande Paese con una storia millenaria di sopraffazione nei confronti delle donne, basti pensare che abbiamo resistito al suffragio universale fino al 1946. (Lercio)

ROMA (ITALPRESS) - "La libertà d'espressione vale per tutti, credo che la cosa peggiore che si possa fare alle donne è pensare di creare un dibattito politico" su eventuali "cause di serie A o di serie B per la violenza". (Il Sole 24 ORE)

"Confermo tutto". Valditara non fa passi indietro sul patriarcato (e incontra Cecchettin)

Si concretizzerà probabilmente la prossima settimana l’incontro tra il ministro Giuseppe Valditara e i genitori di Giulia Cecchettin, per parlare di violenza di genere e di educazione all’affettività: ad annunciarlo pubblicamente è stato Gino Cecchettin, intervistato lunedì 25 novembre nel corso della trasmissione ‘5 in condotta’ su Rai Radio2. (Tecnica della Scuola)

Dopo la bufera che ha investito il ministro dell'Istruzione e del Merioto, Giuseppe Valditara, che alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, creata in memoria della ragazza uccisa l’anno scorso dall’ex fidanzato Filippo Turetta, aveva detto, parlando della violenza sulle donne, tra le altre cose, che "l’incremento di fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale". (Tiscali Notizie)

E nella Giornata contro la violenza sulle donne ribadisce ciò che durante la presentazione della "Fondazione Giulia Cecchettin” aveva sostenuto sul patriarcato, sul maschilismo e sulle violenze che nascondo dalla marginalità degli immigrati. (il Giornale)