Maduro giura per la terza volta. «Arrestata la leader di destra Machado», sdegno mondiale ma è una fake news
Inizia nel modo più turbolento possibile il terzo mandato di Nicolás Maduro, che oggi presterà giuramento dinanzi all’Assemblea nazionale tra dubbi pesantissimi sulla sua legittimità: ad agitare gli animi è stata soprattutto la notizia dell’arresto e dell’immediato rilascio della leader di estrema destra María Corina Machado, la quale – hanno detto fonti del suo stesso partito – sarebbe stata fermata ieri da agenti delle forze di sicurezza al termine di un corteo anti-governativo a Caracas, dove l’oligarca golpista era ricomparsa dopo 133 giorni trascorsi in clandestinità. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri media
Per i suoi sostenitori, si tratta di un "fallimento" e di un tentativo del governo di "giocare brutti scherzi" nei loro confronti. (ilmessaggero.it)
La leader di opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, è stata arrestata al termine di un corteo a Caracas. (Sky Tg24 )
Le legittime aspirazioni di libertà e democrazia del popolo venezuelano devono finalmente trovare realizzazione”. Intendiamo continuare a lavorare per una transizione democratica e pacifica. (Agenzia askanews)
“No tenemos miedo”, non abbiamo paura, è stato il grido che è suonato nelle manifestazioni in diversi punti del Venezuela nella giornata di giovedì, con attimi di panico per un sequestro lampo a danno della leader dell’opposizione Maria Corina Machado, liberata dopo nemmeno un’ora. (La Stampa)
“Le notizie che arrivano dal Venezuela rappresentano un altro inaccettabile atto della repressione del regime di Maduro, di cui non riconosciamo la proclamata vittoria elettorale. Intendiamo continuare a lavorare per una transizione democratica e pacifica. (LAPRESSE)
Vestita di bianco e sventolando una bandiera venezuelana, la 57enne che da mesi si era data alla clandestinità, era arrivata alla manifestazione a bordo di un camion tra gli applausi alla manifestazione nel quartiere di Chacao. (Adnkronos)