Banche dati violate, anche Ilva ed Eni tra i clienti degli spioni di Equalize. Che offriva informazioni riservate agli israeliani

Stefano Speroni, direttore degli Affari legali di Eni, è tra gli indagati per concorso in accesso abusivo. Sarebbe stato redatto un report da Equalize per «mettere in cattiva luce» l'imprenditore petrolifero Francesco Mazzagatti, dal quale Eni si riteneva danneggiata (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

«È la vita». Dal 25 ottobre per il 65enne è la prima uscita dagli arresti domiciliari a cui è stato sottoposto con applicazione del braccialetto elettronico dal gip meneghino Fabrizio Filice per essere - secondo la Dda di Milano e la Procura naziona… (La Sentinella del Canavese)

"Io credo che l'allarme che e' venuto oggi da tutti i gruppi, non so se con la proposta di Borghi o come altro, non vada sottovalutato. Perche' quello che sta succedendo non e' qualcosa che riguarda il singolo, ma le istituzioni, la democrazia, maggioranza e opposizione". (Tiscali Notizie)

Tra i documenti nelle mani del gruppo c'erano anche atti riservati di Eni (LAPRESSE)

Sotto controllo - Equalize: dossieraggi, spionaggio e potere. L’inchiesta che svela i segreti dei potenti

Entrambi sono finiti agli arresti domiciliari perché accusati di far parte di un’associazione a delinquere che effettuava migliaia di accessi illeciti alle banche dati riservate. (Il Fatto Quotidiano)

Avrebbe avuto anche una talpa che girava «informazioni ricevute che riguarderebbero un'attività del Cnaip», il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale, la rete delle presunte cyber-spie scoperta dalla Dda di Milano e dalla Dna e che sarebbe stata guidata dall'ex super poliziotto Carmine Gallo e dal tecnico informatico Samuele Calamucci, entrambi ai domiciliari. (ilmattino.it)

Una rete di influenze illecite che coinvolge figure di spicco della politica, dell'imprenditoria e dell'intelligence in Italia. Tra intercettazioni e profili riservati, emergono i tentativi di acquisizione di informazioni sui vertici del Paese, come Ignazio La Russa e Matteo Renzi, la profilazione di magistrati e prefetti, e l'interesse per colossi energetici e sportivi Sotto controllo (LaC news24)