Romania, il sistema blockchain protagonista delle elezioni romene

La blockchain al centro di un’elezione presidenziale. È successo in Romania, dove le autorità competenti hanno utilizzato questa tecnologia per il monitoraggio e il conteggio dei voti espressi questa domenica. Ogni voto è stato processato e verificato da un algoritmo, di cui i cittadini hanno potuto controllare il funzionamento in tempo reale. La piattaforma è collegata allo European Blockchain Services Infrastructure (EBSI), che raccoglie i dati dei 27 paesi membri dell’Unione Europea. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Alle sei della sera, il giorno dopo la tempesta elettorale che ha scosso la Romania, il vincitore del voto più imprevedibile nella storia di questo Paese al confine con l’Ucraina si presenta via social e parla dal salotto di casa: «Non esiste né Est né Ovest, esiste la Romania, la solidità del nostro popolo e della nostra economia, la neutralità è necessaria» scandisce Calin Georgescu, 62 anni, camicia bianca, l’aria confidenziale. (Corriere della Sera)

L'inaspettata ascesa del candidato nazionalista indipendente è stata uno shock, dato che la maggior parte dei sondaggi locali prevedeva che avrebbe ottenuto meno del 10 per cento dei voti. Il candidato filo-russo Călin Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania domenica, cavalcando un'ondata di voti di protesta anti-establishment e con sospette interferenze straniere sui social media. (Euronews Italiano)

Ultimo caso, la Romania. Qui al primo turno ha inaspettatamente vinto Călin Georgescu-Roegen, sconosciuto ingegnere che aveva ricoperto diversi incarichi diplomatici e come tecnico al ministero dell’ambiente. (Contropiano)

Calin Georgescu, uno tsunami in Romania: chi è l'uomo che terrorizza l'Unione europea

Con il 19,17 per cento quest'ultima ha battuto di un soffio il favoritissimo premier europeista Martin Ciolaciu (19,15), che malgrado sia stato escluso dal ballottaggio per meno di mille voti ha annunciato l'intenzione di non contestare l'esito del voto e si è dimesso da leader del partito socialdemocratico Psd, che attualmente governa in una grande coalizione con il partito liberal-conservatore Pnl. (il Giornale)

Il panorama politico romeno è in fibrillazione dopo che un populista di estrema destra, poco conosciuto, si è assicurato il primo turno delle elezioni presidenziali, passando da essere un candidato di secondo piano a battere il primo ministro in carica. (Euronews Italiano)

Maurizio Stefanini 26 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)