Siamo stati al Premio Strega, ma non ci andremo più. E tra la vittoria annunciata di Di Pietrantonio e la “cresima” di Chiara Valerio, quello che ci mancherà è il buffet…

La cerimonia finale del Premio Strega, che ogni anno, puntuale, si manifesta nella cornice d'afa del Ninfeo di Villa Giulia, tra suggestioni etrusche e totemiche botticine mignon del liquore-sponsor, acme mondana di molto rassicurante, soprattutto con sé stesso, generone romano - le giovani dame di Collina Fleming o piuttosto di via Frattina in abito lungo matrimoniale, i cavalieri con abiti da prima comunione a Santa Maria sopra Minerva o piuttosto davanti alla Navicella del Celio, ancor prima che letterario, quest’anno è da immaginare “con prenotazione obbligatoria”, presidiato innanzitutto da un bisogno di cura televisiva. (MOW)

Su altre fonti

Il romanzo che abbiamo appena finito di leggere con un senso di oppressione sempre più crescente non solo per la densità della foliazione (quasi 350 pp), sembrava non finire mai per altre ragioni che la lunghezza, soprattutto per l’elaborata costruzione del plot e del testo redazionalmente inteso, ossia per alcune scelte stilistiche di fondo di cui diremo. (GLI STATI GENERALI)

A partire dalle ore 20:00, Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Tommasio Giartosio, Raffaella Romagnolo, Chiara Valerio, Dario Voltolini, parteciperanno alla serata dell'evento ideato e realizzato dalle librerie Mondadori Bookstore Velletri - Lariano - Genzano, Frascati e Cisterna e dalla Fondazione De Cultura. (CastelliNotizie.it)

Qual è il miglior romanzo candidato al Premio Strega (secondo me)

Qual è il miglior romanzo candidato al Premio Strega (secondo me) (Today.it)