Ue, Draghi: «Prima la riforma dei mercati, poi il debito comune»

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

«Se l’Ue emettesse debito congiuntamente, potrebbe creare uno spazio fiscale aggiuntivo da utilizzare per limitare i periodi di crescita inferiore al potenziale. Ma non possiamo iniziare a percorrere questa strada se non sono già in atto i cambiamenti nella struttura dei mercati che potrebbero aumentare i tassi di crescita potenziale nel medio termine». Lo ha detto Mario Draghi al Simposio annuale del Cepr, Centre for Economic Policy Research. (Il Sole 24 ORE)

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Mario Draghi 'bacchetta' l'Europa i cui "governi hanno fatto ben pochi sforzi per completare il mercato interno dell'Ue" e avverte che "da qualche tempo il mercato cinese è diventato meno favorevole per i produttori europei", e "la nuova amministrazione Trump sembra riluttante ad agire come nostro acquirente di ultima istanza". (Adnkronos)

Intervenuto nel corso del Simposio annuale del Centre for Economic Policy Research a Parigi, l'ex premier e presidente della Bce è tornato a chiedere all'Unione Europea di avanzare sul “mercato unico europeo e il mercato dei capitali”, riforme che sono “fondamentali” perché “sostengono i meccanismi di base che guidano la crescita della produttività” ascolta articolo (Sky Tg24 )

Draghi ci riprova: "Situazione non più sostenibile, l'Europa lotti per conservare i suoi valori"

Nuovo appello di Mario Draghi all'Europa affinchè "lotti per conservare i propri valori" e non si adagi su una fase apparentemente confortevole di "declino" ma vari invece quelle riforme, in primis "del mercato unico europeo e dei capitali" che possano sbloccare, assieme al periodo di aggiustamento del patto di stabilità, gli investimenti su transiz… (L'HuffPost)

L'ex premier e presidente della Bce ha parlato a Parigi al simposio annuale del Centre for Economic Policy Research (Open)