Bueno Fonteno, per la speleologa bloccata è iniziata la risalita: «Ma mancano 2 chilometri di grotta e 40 ore». E il medico: «Parla poco, sembra un po' demoralizzata»
«Il recupero è iniziato ieri (domenica 15 dicembre, ndr) verso le 13. Ad oggi, abbiamo superato la parte più complicata della grotta, con le peggiori strettoie, che abbiamo iniziato ad allargare senza usare le cariche esplosive, per fortuna». A fare il punto, oggi (lunedì 16 dicembre) sul recupero di Ottavia Piana, la speleologa 32enne bresciana rimasta intrappolata nell'Abisso Bueno Fonteno da sabato pomeriggio e attualmente imbragata in una barella, è Alberto Gabutti, della direzione nazionale del Cnsas (Centro nazionale soccorso alpino speleologico), coordinatore delle operazioni di salvataggio in questo spicchio di territorio impervio tra i laghi d'Iseo e Idro (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
La speleologa Ottavia Piana è rimasta bloccata nella grotta Bueno Fonteno, dopo essersi spezzata una caviglia cadendo da 5 metri mentre mappava una zona a 400 m di profondità. Soccorsa dal CNSAS, è stata stabilizzata in un campo base e sono in corso complesse operazioni per il suo recupero, ostacolate da strettoie e basse temperature. (Geopop)
Nella grotta, che si trova nella Bergamasca tra il lago di Iseo e quello di Idro, è bloccata da sabato la speleologa Ottavia Piana.La donna, 32 anni, è scivolata riportando diverse fratture e sono in corso le operazioni per liberarla, ma i soccorritori fanno sapere che ci vorrà molto tempo (Corriere TV)
La donna ha riportato almeno quattro fratture e è «Molto spaventata, ha detto che non andrà più in grotta». (Corriere TV)
Non è la prima volta che alla speleologa accade un incidente simile. Per salvarla si è mobilitata una task-force di oltre 100 soccorritori che, a rotazione, stanno lavorando per un intervento che potrebbe persino richiedere delle cariche esplosive per accelerare i tempi. (Il Giornale d'Italia)
"I rischi sono tanti, ci sono fratture e lesioni che possono peggiorare dopo tanti giorni in grotta", ha spiegato il dottor Rino Bregani, tra i primi a soccorrere la speleologa bloccata a oltre 500 metri di profondità nell'abisso di Bueno Fonteno (Bergamo) (Fanpage.it)
Bergamo, proseguono le operazioni di soccorso della speleologa: è vigile e collaborativa 16 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)