Incidenti stradali, diminuisce il numero dei morti

Sulle strade italiane si sono verificati 166.525 incidenti (+0,4%), con 3.039 morti (-3,8%) e 224.634 feriti (+0,5%). Rispetto al 2019, gli incidenti sono diminuiti del 3,3%, i morti del 4,2% e i feriti del 6,9%. In media, ogni giorno si sono verificati 456 incidenti (19 ogni ora), 615 feriti (25,6 ogni ora) e 8,3 morti (1 ogni 3 ore). Il costo sociale degli incidenti stradali con lesioni alle persone ammonta a quasi 18 miliardi di euro, che equivale a ben l’1% del Pil nazionale. (Vanity Fair Italia)

Su altri giornali

Aumentano, di poco, anche i feriti, dai 37.912 del 2022 ai 38.028, mentre calano i morti: dai 402 dell’anno precedente ai 377 del 2023. I dati sono stati elaborati e pubblicati dall’Istat in questi giorni, in collaborazione con l’Aci. (CremonaOggi)

In uno scontro tra auto e camion, per esempio, è spesso il veicolo più leggere ad avere la peggio. Ma in quanto a mortalità non tutti gli incidenti sono uguali. (La Gazzetta dello Sport)

Perché non si deve far affondare il trasporto pubblico locale Le conclusioni dirette e indirette sui dati relativi alla sicurezza stradale. L'intervento di Marco Foti (Start Magazine)

Ecco i dati dello scorso anno: sulle strade italiane si sono verificati 166.525 incidenti con un aumento dello 0.4%. Con 3.039 morti (-3.8%) e 224.634 feriti (qui c’è lo 0.5% in più). Rispetto al 2019- benchmark per il decennio 2021-2030 - gli incidenti sono diminuiti del 3,3%, i morti del 4,2% e i feriti del 6,9%. (Moto.it)

“Nei giorni scorsi è stato pubblicato il Rapporto annuale sull’incidentalità stradale redatto dal Centro monitoraggio sicurezza stradale dell’Asset sulla base dei dati raccolti e trasmessi all’Istat relativamente al 2023, che ha evidenziato ancora un incremento complessivo del numero degli incidenti stradali con lesione, delle vittime e dei feriti, non solo rispetto al 2022 ma anche agli anni precedenti. (PRESS REGIONE)

Il report conferma anche una cifra record per quanto riguarda i danni economici derivanti da sinistri stradali che, complessivamente, arrivano a superare l'1% del PIL nazionale. (Virgilio)