Arrestato a New York il ladro di bestseller: è l'italiano Filippo Bernardini

Forse le informazioni di cui Bernardini entrava in possesso gli parevano utili per fare carriera nella casa editrice Simon & Schuster, dove era «coordinator» cioè una sorta di segretario esperto.

L’italiano Filippo Bernardini, 29 anni, impiegato all’ufficio diritti londinese del colosso editoriale Simon & Schuster, è stato arrestato ieri a New York per frode telematica e furto aggravato di identità, inchiodato da una caccia all’uomo in corso da cinque anni. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

«Un tipo geniale e irrequieto», lo descrive la sua migliore amica di quei tempi, che non accetta la pubblicazione del nome. Sarebbe lui il ladro di romanzi, lui che ha ingannato premi Pulitzer e scrittori internazionali di mezzo mondo, facendosi inviare, con l’inganno, i loro manoscritti prima che fossero pubblicati. (ilmessaggero.it)

Quel volantino ha fatto la nostra storia e dunque marchiato il percorso delle nostre anime Quel volantino è passato per le mani di gente che la mia generazione aveva frequentato nelle aule universitarie e nei Centri Universitari Cinematografici. (L'HuffPost)

E’ accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York. Gli agenti hanno svelato il metodo: Bernardini riusciva a intercettare i manoscritti prima che venissero pubblicati fingendosi un’altra persona. (www.quotidianodellumbria.it)

Molti editori che hanno ricevuto le e-mail di phishing hanno notato che chiunque le avesse scritte conosceva chiaramente il settore. Secondo le indagini, Bernardini rubava bestsellers inediti da cinque anni. (Fidelity News)

Oltre 160 domini falsi. Secondo quanto ricostruito, dal 2016, Filippo Bernardini, avrebbe messo in atto sempre lo stesso schema; per arrivare ad avere manoscritti in anteprima si fingeva professionista di varie case editrici per farsi consegnare da scrittori di fama mondiale (Elena Ferrante, Dan Brown, Margaret Atwood, Ethan Hawke e Sally Rooney tra le vittime) i propri lavori tramite mail. (TuttOggi)

L'uomo, per l'Fbi che conduce da anni l'inchiesta, avrebbe "impersonato, defraudato e tentato di frodare centinaia di individui" riporta The Guardian, per ottenere lavori inediti e bozze di libri. Da qui la definzione di 'collezionista di libri' , forse per passione o per trarne ispirazione (LA NAZIONE)