Parigi, ora Macron forza il Fronte popolare

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Corriere della Sera ESTERI

Attenzione a Mélenchon, «in una partita di poker sarebbe un avversario temibile», scrive Le Monde. Il presidente Emmanuel Macron credeva di averlo disinnescato avviando le consultazioni politiche per il nuovo governo venerdì: i centristi avevano giurato mai un voto di fiducia a un esecutivo che contenga ministri della France Insoumise. Ecco che le chance della candidata premier scelta dalle sinistre del Nuovo Fronte Popolare, Lucie Castets, sembravano in picchiata. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

L’autunno francese si annuncia bollente e, soprattutto, precoce. Gli unici non pervenuti, almeno finora, sono i membri del Partito socialista, il secondo partito del Nfp, esitanti sulle forme della mobilitazione a venire, e scossi all’interno da una fronda minoritaria opposta all’unione della gauche – in particolare, da quando essa è guidata da La France Insoumise... (il manifesto)

L’ala anti-Melenchon del Partito socialista francese rialza la testa e chiede un accordo di governo con macroniani e repubblicani. Tra i ribelli c’è anche la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. Macron deve decidere a chi dare il mandato di formare il governo e nelle ultime ore ha ripreso quota la candidatura del socialista riformista e già premier Bernard Cazeneuve (FIRSTonline)

Emmanuel Macron (Italia Oggi)

La Francia potrebbe trovare la quadra sul nome del primo ministro, 54 giorni dopo il secondo turno delle elezioni politiche, con Bernard Cazeneuve, che fu presidente del Consiglio per soli cinque mesi, gli ultimi della presidenza di Francois Hollande. (Secolo d'Italia)

– Il nuovo giro di consultazioni di Emmanuel Macron, ancora alla ricerca di un primo ministro, continua oggi. Roma, 29 ago. (Agenzia askanews)

Il rendimento del decennale francese è in calo di 2 punti base al 2,98% e lo spread Oat - Bund a 71,5 punti base. La decisione di Emmanuel Macron di respingere la candidata premier di sinistra, Lucie Castets, ha innescato proteste nazionali indette dalla coalizione guidata da Jean-Luc Mélenchon, portando pressioni nel mercato obbligazionario. (Milano Finanza)