Venezia, l'insegnante insulta le Forze Armate: "Frecce tricolori di m***", scoppia il caso
Un vero e proprio caso agita Venezia. Mentre le Frecce Tricolori si esibivano nel cielo della laguna in occasione della Festa del 4 Novembre alla presenza del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, un'insegnante sui social si è lasciata andare a un post che non ha bisogno di interpretazioni: "Frecce tricolori di m...". Parole e musica di una docente del Liceo Europeo Foscarini (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Ma la docente del Liceo Europeo Foscarini Elena Nonveiller, che rischia un procedimento disciplinare per aver scritto: “Frecce tricolori di merda”, non teme ripercussioni e spiega che quell’attacco alla pattuglia acrobatica dell’aeronautica, per lei, non era casuale: l’obiettivo era sottolineare il danno ambientale di queste esibizioni. (ilgazzettino.it)
Il post non è sfuggito a chi ora la accusa di aver offeso le Forze armate: «È vergognoso che chi dovrebbe educare i nostri ragazzi al rispetto delle istituzioni si esprima contro i valori della Patria», dice il senatore veneziano Raffaele Speranzon che annuncia un’interrogazione al ministro Valditara. (Corriere della Sera)
A lei quello spettacolo in cielo non è proprio piaciuto, tanto che su Facebook ha mostrato tutta la sua frustrazione: “Frecce tricolori di m....”. (Luce)
Replica così stamane su Facebook la prof Elena Nonveiller dopo che in un precedente messaggio sociae aveva definito con un insulto le Frecce tricolori che lunedì hanno solcato i cieli di Venezia. (ilgazzettino.it)
VENEZIA – Su un post ha scritto “Frecce tricolori di merda”, dopo aver visto la pattuglia acrobatica sorvolare il cielo di Venezia il 4 novembre, mentre in piazza San Marco il presidente della Repubblica Sergio Mattarella stava assistendo alla parata militare durante la celebrazione della giornata delle forze armate. (Il Fatto Quotidiano)
Il post dell’insegnante contro le Frecce Tricolori Cosa rischia l'insegnante (Virgilio Notizie)