Indagato un manager di Tim. Il gruppo: "Siamo la parte lesa"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Giornata difficile in Borsa per Tim, che ieri ha perso il 2,4% a 0,24 euro sulla notizia di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza ai danni di un suo dipendente e di uno della società giapponese di consulenze e soluzioni Ict Ntt Data con l'ipotesi di corruzione tra privati. Da quanto si apprende, gli indagati sono Simone De Rose, che in Tim è responsabile dal 2019 nell'ambito della funzione procurement per gli acquisti It e Ict Business, ed Emilio Graziano, che è procuratore di Ntt Data Italia (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
Il cda ha proceduto alla nomina di Giampaolo Leone quale responsabile Procurement & Logistics del Gruppo. Tim cambia il responsabule Procurement & Logistics del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha preso atto dell’indagine della Procura di Roma su una presunta corruzione fra privati che ha portato a una perquisizione a carico di un dirigente della società. (CorCom)
Simone De Rose, chief procurement officer nell’azienda di telecomunicazioni, è stato registrato dalle cimici piazzate dagli inves… (Repubblica Roma)
In seguito alle recenti notizie di cronaca che coinvolgono dirigenti e manager di TIM, il malcontento tra i dipendenti è esploso. Le reazioni sono state forti e immediate: nelle sedi della compagnia, da Trapani a tutto il Paese, si alzano voci di sdegno e frustrazione. (Tp24)
Telecom Italia TIM ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha preso atto dell’indagine della Procura di Roma su una presunta corruzione fra privati che ha portato a una perquisizione a carico di un dirigente della società. (SoldiOnline.it)
Le reazioni sono state forti e immediate: nelle sedi della... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Vengono riassegnate le deleghe in mano al dirigente di Tim, Simone De Rose, coinvolto nelle indagini per una presunta corruzione tra privati. Il cda del colosso tlc, riunitosi d’urgenza nella serata del 23 ottobre dopo le perquisizioni arrivate anche nell’ufficio del gruppo – non indagato e che si dichiara parte lesa nella vicenda –, ha infatti scelto di nominare Giampaolo Leone quale responsabile Procurement & Logistics del gruppo. (Milano Finanza)